Diciamolo, la Festa dell’Unità mancava, dopo la pausa causa pandemia, ma la manifestazione riprende di diritto il palcoscenico per dare spazio alla passerella dei candidati PD in Comune e ai Municipi con l’apoteosi finale destinata a Sala e a Letta. Con un crescendo rossiniano di salamelle e di dibattiti pseudo metafisici, sarà un momento di estasi collettiva per dire “Quanto sei bravo tu…Ma no, tu sei stato bravo con le piazze tattiche, le ciclabili…Il futuro ci aspetta…cosa inventiamo ancora per far dispetto ai milanesi?”.
Beh…non diranno così, ovviamente, perché è vietato parlare del passato, occorre proiettare, sognare…sono o non sono il PD, dedito ai libri di sociologia da cui trarre discorsi di belle intenzioni come un libro stampato. La regia è lasciata alla campionessa di slogan evocativi di canzoni celebri e di facile memoria, alla segretaria PD di Milano città Metropolitana. E dopo “Chiamami ancora Milano”, per la kermesse ha coniato lo slogan “Milano bella come il sole” che inevitabilmente fa ricordare con un minimo di realismo, le sacche di degrado, la sporcizia diffusa, la criminalità. La canzone evocata recita “Bella come il sole, splendi nel mio cuore, luccichi sempre di più. Il resto non importa, io voglio star con te”. Naturalmente dedicata a Milano con un afflato di desiderio che durerà fino alle votazioni. E sulle bancarelle dei dischi tradizionali trionferà “Bandiera rossa la trionferà…”, perché quella è una costante in ogni Festa dell’Unità. Festa, divertimenti, pacche sulle spalle, sì vax e no vax, non si sa, ma gli ex comunisti, pronti a giurare il loro antifascismo, sono lì per testimoniare l’indubbia paternità staliniana. Forse qualcuno dovrebbe chiedere una dichiarazione ufficiale di anticomunismo.
Per chi è interessato la Festa de l’Unità di quest’anno, che si terrà all’East River Martesana (via Jean Jaurès, 22) è fissata per venerdì 27 fino a domenica 29 agosto.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano