Oggi insieme ai rappresentanti della Vaping Europen Alliance abbiamo consegnato al Sindaco Sala una precisa richiesta: eliminare l’equiparazione fra sigarette e sigarette elettroniche e togliere dunque il divieto di fumo all aperto per le sigarette elettroniche vigente a Milano.
Questo divieto non ha veramente senso per le sigarette elettroniche che non bruciano catrame ma producono vapore. Il divieto è stato introdotto in maniera cervellotica da Sala per combattere l’inquinamento ambientale causato dai fumatori all’aperto (non invece al chiuso). Rimane un po’ come una “grida manzoniana” visto che in 7 mesi la Polizia Locale ha elevato 7 verbali. Tuttavia è illogico colpire una modalità di fumo che sta aiutando molti accaniti fumatori a smettere di fumare in modo tradizionale e danneggiare la propria salute e quella degli altri.
Secondo l’Associazione sarebbero 200.000 i fumatori elettronici nella area metropolitana di Milano e sono 112 i negozi solo in città.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.