82 milioni di fondi europei: i progetti del Comune di Milano

Milano

Non so che cosa dire: nei progetti per l’utilizzazione dei fondi europei manca l’edilizia popolare che sarebbe un arrangiatevi, continuate a vivere con la muffa, le grondaie che cadono a pezzi, i tetti da rifare, le facciate fatiscenti e per quanto riguarda un programma di casa dignitose per i meno abbienti o per chi si trova in difficoltà, non è il momento. Ma nei progetti rientrano la sistemazione di piazze e spazi pubblici, la realizzazione di percorsi ciclopedonali ecc. Quindi tradotto in sintesi: piazze tattiche e ciclabili. Non voglio per ora esaminare gli altri progetti, alcuni anche utili, ma è vergognoso che non sia stata considerata la situazione delle case popolari.

Da MilanoToday “La quota più consistente – 32,4 milioni di euro – è destinata all’acquisto di bus ecologici, con l’obiettivo – già previsto – di rinnovare interamente il parco dei mezzi pubblici di superficie nei prossimi anni; circa 16 milioni e mezzo sono assegnati all’aumento di verde pubblico, alla sistemazione di piazze e spazi pubblici, alla realizzazione di percorsi ciclopedonali; 7,8 milioni di euro alla riqualificazione delle scuole. E poi 2 milioni per l’installazione di impianti fotovoltaici negli edifici pubblici (guardando all’obiettivo di Carbon Neutrality nel 2050), altri 2 per finanziare sistemi di teleassistenza avanzati per gli anziani e 2,5 per sostenere la nascita e il rafforzamento delle micro, piccole e medie imprese che operano nei quartieri nell’ambito dell’innovazione sociale. Sono alcuni dei progetti, per un ammontare complessivo di circa 82 milioni di euro (75 quelli che spettano alla Città metropolitana di Milano), che l’Amministrazione comunale ha individuato e deciso di proporre all’Unione Europea come destinatari dei finanziamenti del programma React-Eu.

L’elenco integra quello dei progetti già finanziati con il Programma operativo nazionale Città Metropolitane (PON Metro). Le risorse in arrivo dal programma React-Eu dovranno essere utilizzate per opere che saranno completate entro il 31 dicembre 2023, pertanto sono stati scelti assi di intervento con progetti già pronti o in fase avanzata. Si tratta di interventi che, come chiesto dall’Unione Europea, mirano a favorire la transizione verde e digitale della società e contribuiscono al superamento degli effetti negativi della crisi sanitaria.

Nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale, infatti, dei 75 milioni di euro che spettano all’area metropolitana, 68 milioni saranno destinati ad azioni di ‘Ripresa verde, digitale e resiliente’ e circa 7 alla ‘Ripresa sociale, economica e occupazionale’. Altri 7 milioni riguardano interventi di ‘Assistenza tecnica e azioni di rafforzamento dell’Amministrazione’.”

Anna Ferrari

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