“Ritorno alla normalità, basta speculazioni. Auspico di ridimensionare molto velocemente lo spazio dedicato al virus in tutte le sue forme”
La situazione in Pronto soccorso all’ospedale San Raffaele di Milano? In una settimana, dal 14 al 21 agosto, “gli accessi per Covid sono stati 20 su 950”, il 2,11% del totale. Età media 50,1 anni. Tre codici gialli, 17 verdi, accessi di positivi vaccinati con due dosi: 2 su 20. Mentre sono stati “5 i ricoveri Covid”, tutti di bassa intensità e tutti non vaccinati, 15 i dimessi. Età media dei ricoverati: 61,2 anni. Sono i dati di una delle strutture sanitarie della metropoli meneghina in questa fase della pandemia di Sars-CoV-2.
Una parte di questi numeri li ha postati via twitter in un grafico Alberto Zangrillo, prorettore dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano e direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’Irccs ospedale San Raffaele. Con tanto di dedica: “A tutti coloro che parlano di argomenti che non conoscono”, scrive lo specialista citando un passaggio del Vangelo (“Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?”). Il messaggio è quello su cui Zangrillo insiste da tempo e lo ribadisce all’Adnkronos Salute: “Ritorno alla normalità, basta speculazioni”.
“Questo virus – argomenta – ha paralizzato la nostra capacità di affrontare tutte le malattie, le quali purtroppo fanno parte della nostra vita”. “Quando parlo di ritorno alla normalità, auspico di ridimensionare molto velocemente lo spazio dedicato al virus in tutte le sue forme. E tornare a occuparci dei nostri malati”, conclude. (Adnkronos)
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