Una sensibilità penetrante, rivisitata da una lucida razionalità sottende ogni sua riflessione, ogni proiezione progettuale, quasi che quel lungo convivere con la disabilità, l’avesse abituata ad un equilibrio raro di giudizio, ma anche di volontà senza se e senza ma. E’ Roberta Baldassin, candidata al Municipio 9, il territorio in cui abita, con la lista civica MuoverMi per Luca Bernardo Sindaco alle prossime elezioni di ottobre. Il suo pudore espresso da parole misurate e realistiche viene da una considerazione generalizzata sulla situazione di un’emarginazione o differenziazione dei diversamente abili che non ha alcuna ragione d’essere. Considera “Ho praticamente convissuto per due anni al Don Ghocchi di Milano con altre realtà, sempre nella sfera privata mi sono attivata per singole persone, o in progetti, ruoli per il benessere altrui, quello generale. Sono da sempre convinta che non si possa vivere pensando solo al proprio “orticello”. Negli ultimi anni vedo la degenerazione di Milano in parte, triste, spoglia, caotica e tutt’altro che smart, fluida o a portata di mano e per tutti. Nessuna fascia di cittadini è esente dalle scelte scellerate e senza freno. Il nostro sindaco non ha risparmiato nessuno e insieme all’assessore alla mobilità ha provocato divisioni e tensioni tra fasce di cittadini, generazioni, ha creato ulteriori ostacoli.
Il traffico che non esisteva ora c’è e viviamo in una giungla pedonale e stradale, un tessuto cittadino quasi “claustrofobico”. Una riflessione assolutamente condivisibile, ma distrattamente dimenticata da molti, compreso Sala che sull’argomento non ha mai parlato e per cui il futuro sono solo gli scambi finanziari e le piazze dipinte. Ma il popolo che incontra mille difficoltà mai considerate in una città che si reputa all’avanguardia, esiste.” Roberta racconta ” Sono affetta da Artrite Reumatoide dall’adolescenza, altamente aggressiva e invalidante con deambulazione gravemente ridotta e articolare: per quanto mi costi dirlo, può confortare altre persone, ed è uno spunto per dire che l’attenzione per i “portatori di disabilità” è ancora del tutto inadeguata e spesso siamo realmente poco citati. Oltretutto, non è affatto facile spiegare e comprendere le difficoltà. Parlare “meramente” della vita dei disabili, barriere architettoniche, soggetti fragili e anche anziani è riduttivo: le casistiche sono diverse ed ogni persona ha peculiarità distinte che necessitano di approcci diversi. Osservando lo stato dei trasporti pubblici, il piano dell’abbattimento delle barriere architettoniche (PEBA) è ancora in fase di analisi, data la qualità e la quantità di inadempienze e di fondi del tutto insufficienti, risultati sono già disarmanti e il giudizio è impietoso e inqualificabile”.
La sua candidatura è una voce alta per evidenziare gli enormi problemi della categoria, se è ammesso chiamarla così “Sono qui perché non riesco ad immaginare di vivere, costellata da costrizioni e “indottrinamenti”. Sogno ed ambisco il ritorno della Milano che conosciamo con la propria identità ma volta al futuro, ispirata da altri modelli ma vestita con un “abito sartoriale” cucito su misura e per le “forme” della realtà meneghina.
Per i disabili e gli altri soggetti già opportunamente nominati prevedo una presa in carico a tutto campo, a lungo termine. Sogno che siano abbattuti certi tabù che nessuno ha mai affrontato.
Tra i progetti di punta: da tempo aspiro a riqualificare un luogo storico del Municipio 9 che andrà “oltre”, spaziando nella salute e nello sport. Il Centro Balneare Scarioni.”
Luca Bernardo il candidato Sindaco di cui è sostenitrice ha previsto “ Un assessorato alla disabilità… Si deve fare. Dobbiamo diventare la città internazionale che non ha barriere architettoniche-…non si può fare finta che a Milano non ce ne siano”. Anzi, “ce ne sono troppe- conclude- e per la dignità di queste persone devono scomparire”.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano