Caro Direttore, da privata cittadina, spero che la disponibilità espressa per il ballottaggio da Gabriele Albertini, vada considerata come un aiuto d’eccellenza una perla da rispettare. “Io al momento sono solo uno spettatore, poi al secondo turno quando non ci saranno più partiti per rispetto verso di loro che non mi hanno più voluto magari farò qualcosa se me lo chiede Bernardo per aiutarlo”. Lo ha detto l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini a margine di un incontro organizzato da Direzione nord al Palazzo delle Stelline a Milano.
Risponde Bernardo “Ringrazio l’amico Gabriele Albertini per le parole di sostegno. I suoi consigli e la sua visione saranno senz’altro uno straordinario valore aggiunto. I milanesi hanno ben presente il valore dell’uomo e dell’amministratore. È stato ed è una persona del fare, di idee e progetti concreti, ciò di cui ha bisogno Milano dopo 10 anni di immobilismo targato centrosinistra”. E questa lettera vuole esprimere alto e chiaro, l’auspicio che ritorni in campo, che la sua conoscenza di Milano e la sua visione dello sviluppo e dell’equità sociale rinforzi in modo determinante le linee programmatiche del candidato Bernardo. Significa che gli elettori, a prescindere dalle sigle di partito, conoscono la straordinaria operosità della sua amministrazione e vorrei che non volasse nel vento il suo amore per la città in quell’offerta di collaborazione.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano