«Le mie prime due delibere di giunta saranno chiare: un bando per l’assunzione di 600 nuovi agenti di polizia locale, con la valorizzazione del poliziotto di quartiere, fondamentale per far sentire più sicuri soprattutto donne e anziani, e la sospensione della Tari per gli esercizi commerciali in difficoltà economica in seguito alla crisi causata dalla pandemia. A quest’ultima misura verrà associata l’ abolizione dell’addizionale Irpef per gli under 35 che creano nuove imprese. Inoltre sono previste l’abolizione della tassa sui passi carrabili e quella sull’occupazione del suolo pubblico per le produzioni cinematografiche. Già in agenda sgravi sulla Tari per le seconde case o i negozi sfitti. Gli ultimi 10 anni d’amministrazione sono stati caratterizzati da un innalzamento della tassazione locale senza precedenti: per cittadini e imprese è stato un continuo salasso. Dall’introduzione dell’addizionale comunale Irpef da parte della Giunta Pisapia, all’innalzamento dell’Imu al massimo consentito dalla legge, passando per incrementi lineari di quasi tutte le tariffe dei servizi erogati dal Comune, le giunte di centro-sinistra hanno riversato sui milanesi il costo di politiche che si sono rivelate spesso anche contrarie agli effettivi bisogni dei loro destinatari. Noi invece ridurremo il carico fiscale e la spesa corrente. Come? Useremo da un lato la leva della digitalizzazione e della semplificazione dei procedimenti e dall’altro quella della valorizzazione delle iniziative private, attraverso il sistema dell’accreditamento da parte dell’amministrazione che garantisce una riduzione del perimetro d’intervento diretto del Comune e una conseguente riduzione del carico sui contribuenti».
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