Il leader di Forza Italia è intervenuto a sostegno del candidato sindaco di Milano Luca Bernardo: “La città ha bisogno di una svolta”. Poi avverte Draghi: “Non rimarremo in un esecutivo che tassa la proprietà immobiliare”
Silvio Berlusconi è intervenuto telefonicamente alla manifestazione a sostegno di Luca Bernardo, candidato sindaco a Milano del centrodestra. “L’impegno e la dedizione sono fondamentali per riportare anche a Milano il buon governo del centrodestra e per dare a Forza Italia il consenso che merita”, ha detto. Il partito, secondo il suo leader, “ha dimostrato in questi anni la capacità di lavorare sui contenuti, vicino ai bisogni dei cittadini”.
Il futuro di Milano – “Milano ha bisogno di una svolta, di tornare ad essere accogliente e solidale, di raccogliere le sfide delle altre città europee non solo in centro nelle zone di lusso ma anche nei quartieri”, ha detto Berlusconi. “Milano può essere ben altro che questo, siamo la città più importante d’Italia, per cultura, ricerca scientifica, per attività artistiche, abbiamo il diritto e il dovere di cambiare. – ha aggiunto – Per questo abbiamo scelto non un politico di professione ma Luca Bernardo, una persona che ha saputo unire nel suo lavoro concretezza, umanità e capacita organizzativa e autentico amore per il prossimo e in particolare per i bambini”.
“La casa è sacra” – In giornata Berlusconi ha anche parlato, sul quotidiano Il Giornale, della riforma del catasto. “Ho detto più volte che per noi la casa è sacra” e per questo “abbiamo detto un convinto no alla revisione degli estimi catastali: se fosse un’operazione neutra dal punto di vista fiscale non avrebbe alcuna utilità e soprattutto nessuna urgenza, se invece si traducesse in un aggravio delle imposte, come presumibilmente accadrebbe, sarebbe per noi totalmente inaccettabile”.
“Non rimarremo in un governo che tassa la proprietà immobiliare” – Berlusconi ha ribadito che Forza Italia aderisce a un governo di unità nazionale ma ha anche sottolineato che “vi sono alcuni punti fermi che caratterizzano la nostra partecipazione a questo governo, proprio nell’ottica di favorire la ripartenza. Uno dei più importanti è il nostro deciso no a qualunque forma di patrimoniale e di ogni altra forma di tassazione che colpisca la proprietà immobiliare
Sgravi e incentivi strada da seguire – “Stiamo lavorando invece per una politica di incentivi nel settore edilizio che si traduce nella proroga del bonus al 110% per le ristrutturazioni edilizie e le facciate e degli ecobonus; una politica che prevede una moderna legislazione sulla rigenerazione urbana e risposte concrete alla crisi delle locazioni immobiliari”, ha aggiunto. Per Berlusconi “sgravi e incentivi, dunque, sono la strada da seguire per ridare fiato ad un settore che ha pagato la crisi a carissimo prezzo. Naturalmente siamo persone responsabili, sappiamo che è necessario tenere conto delle compatibilità finanziarie in un momento così difficile”.
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