Il piano verde di Sala: meno auto più smog. Mentre Greta tirava le orecchie ai leader, da via Gattamelata a viale Teodorico, c’erano macchine bloccate in coda
Via Gattamelata chiusa da una parte all’altra. Bloccato l’accesso alle auto, ma pure ai pedoni. «Dovete fare il giro dall’altra parte per passare», intimano i vigili che, con le camionette, controllano che nessuno violi il divieto. Così le macchine si incartano, tornano indietro, cercano vie limitrofe per far manovra. I passanti allungano i percorsi, già trafelati per la mattina che inizia piena di impegni. «Oggi è peggio del solito», sentenzia chi abita in zona. Perché il traffico e le difficoltà a trovare parcheggio non sono una novità in questa parte di Milano. Ma 400 giovani arrivati in città per discutere di ambiente e clima, ospiti e spettatori, hanno pesato più del solito sulle strade del capoluogo lombardo, già martoriate.
Ieri (martedì ndr) si è aperta a Milano una cinque giorni all’insegna dell’ambiente e del clima, con i due eventi internazionali Youth4Climate e Pre-Cop26, entrambi al centro congressi Mico. L’obiettivo principale è quello di preparare il campo per la Cop26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021. Un evento atteso dagli ambientalisti se non altro per la presenza Greta Thunberg. Ovviamente non poteva mancare tra gli ospiti il sindaco Giuseppe Sala che, arrivando alla conferenza, ha ribadito la sua vocazione “green” per Milano. «Il mio impegno per i prossimi anni, se sarò rieletto sindaco, è di procedere con intensità a un cambiamento sotto il profilo ambientale della città». Peccato che mentre il primo cittadino varcava le porte dell’iniziativa contro l’inquinamento, sulle strade intorno al centro congressi pullulavano automobili incastrate nel traffico, con nuvole di smog ad avvolgere i bei discorsi sul futuro ambientalista della città.
«Ieri abbiamo incontrato sicuramente più traffico del solito», conferma Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu, «ma la situazione del traffico a Milano a causa delle politiche sulla mobilità della giunta è ormai al limite quasi ogni giorno. Distinguere un giorno più trafficato dall’altro è diventato quasi difficile perché ogni giorno abbiamo problemi di questo tipo». Gli ambientalisti diretti in città per difendere il clima, hanno bloccato pure le tangenziali. «Situazioni di maggiore traffico ieri le abbiamo registrate lungo le tangenziali in entrata e in uscita», conferma Boccalini. La mattinata è trascorsa tra code e lunghi stop ai semafori. Vetture ferme in strada per minuti e minuti. Ma il tardo pomeriggio ancora peggio. Intorno alle 18 la città si è immobilizzata, complice anche la partita di Champions League (Milan-Atletico Madrid) che si è disputata ieri a San Siro. In zona fiera tutte le vie limitrofe a via Gattamelata, dove si è tenuto il congresso, sono rimaste paralizzate. In viale Scarampo, le vetture, una in coda all’altra, in fila indiana, hanno fatto pochi centimetri al minuto. Le automobili impilate ai semafori rossi. Gli autisti che imbufaliti chiedevano ai vigili di poter passare nel tratto di strada chiusa per permettere agli ambientalisti di accedere alla conferenza. Come per un effetto domino, tutte le strade di Milano hanno subito rallentamenti fino a sera. Intanto l’eroina degli ambientalisti, Greta, dal palco ha tirato le orecchie ai leader politici seduti in platea. «Da loro sentiamo solo parole, bla bla bla. Le emissioni continuano ad aumentare», ha sottolineato aprendo la conferenza sul clima. E chissà che, mettendo il naso fuori dal centro congressi, la paladina degli ambientalisti (che sarà a Milano ancora per qualche giorno) non decida di fare una bella ramanzina anche a Sala… che nel pomeriggio, come nulla fosse, ha continuato a parlare di transizione ambientale durante un evento elettorale con Carlo Calenda. Intanto le strade e l’aria della città tutto intorno si sono riempite di smog per ospitare i difensori del clima.
«Basta con questo fashion green, questa bella vetrina con Carola e Greta, noi siamo per l’ambiente vero e reale che abbiamo scritto nei nostri programmi. Lo spettacolo a noi non piace, non ci interessa, quindi che lui (Salayndr) continui su questa strada. Si è fatto fare l’ endorsement da alcuni sindaci delle altre città europee, ma io preferisco l’appoggio dei cittadini milanesi», ha commentato il candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo. Attacchi a Sala sono arrivati anche da Fratelli d’Italia. «Sala ha partecipare all’evento sul clima senza un piano aria clima approvato. Ad oggi i dati sull’inquinamento ci dicono che la guerra alle auto portata avanti da Sala non ha prodotto risultati sullo smog: l’aria è inquinata come cinque anni fa, se non di più», ha commentato Riccardo De Corato, consigliere di FdI e assessore regionale alla Sicurezza. Sul piede di guerra anche il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale: «Evidentemente anche i delegati per l’ambiente amano spostarsi in auto blu. Le politiche di Sala e Granelli sono fondate sul nulla. I tagli di parcheggi e carreggiate hanno portato a nuovo smog e congestionamento, che peggiorano quando Milano ospita grandi eventi». law Nelle foto al lati due immagini di viale Scarampo e al centro viale Teodorico all’incrocio con Gattamelata, dove si è tenuta la conferenza sul clima. Il traffico in tilt ha creato lunghe code e nubi di smog (Sportell0 Le code di auto che hanno bloccato la viabilità attorno alla Fiera dove si stava svolgendo il summit sul clima
MIRIAM ROMANO (LIBERO)
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