Gli apostoli di Greta pestano 5 agenti…altro che green!

Milano

Chi ha avuto modo di partecipare alle manifestazioni di piazza, soprattutto quelle organizzate da giovani anarchici o centri sociali, conosce bene come si arriva agli “scontri”. I manifestanti cercano di forzare un’area loro interdetta, gli agenti fanno scudo, i ragazzi insistono, si avvicinano, volano sputi e insulti finché la tensione è tale che da una parte partono i calci, dall’altra le manganellate. Sempre lo stesso copione. Sui media, però, normalmente il racconto viene riportato così: “Polizia manganella il corteo”, “cariche della polizia”, eccetera eccetera. Anche se, a onor del vero, non sono quasi mai le divise a iniziare la “festa”.

Bene. Da qualche giorno a Milano sono in corso manifestazioni sul tema ambientale. Per la preCop26 è sfilata pure Greta, che è riuscita a far “inchinare” il ministro Cingolani prima di ballare sulle note di Bella Ciao. Oltre agli incontri della leader green con Draghi, da qualche giorno non mancano neppure le tensioni. Giovedì – per esempio – gli ambientalisti hanno bloccato il traffico incontro al Mico di Milano cercando di impedire l’ingresso alla riunione. La polizia, come normale che sia, è intervenuta per impedire loro l’ingresso al centro congressi. La stessa cosa s’è ripetuta oggi, quando intorno all’area fieristica un centinaio di manifestanti di Rise up 4 Climate Justice hanno tentato di superare i blocchi imposti dalle forze dell’ordine. Tradotto dal linguaggio di chi liscia sempre il pelo ai violenti: hanno cercato di violare le regole. La polizia ovviamente ha reagito. E i giornali che coccolano gli ecoattivisti cosa dicono? Che i poveri ragazzini ambientalisti “sono stati presi di mira” e cacciati “a manganellate”.

Non la pensa così un agente di polizia oggi presente in strada a Milano. “Ma cosa scrivono?”, si lamenta indignato. “Stamattina un gruppo di circa 100 manifestanti veneti (centri sociali e anarchici) hanno cercato di sfondare l’accesso all’Interno del parco Citylife di viale Eginardo per tentare di raggiungere l’interno del Mico! Cinque colleghi in borghese sono stati letteralmente aggrediti, travolti e malmenati subendo escoriazioni e traumi su tutto il corpo”. Sul posto sono intervenute anche le ambulanze. Ma che c’azzecca la battaglia ecologista con le botte alla polizia? Abbiamo contattato il segretario provinciale dell’Fsp Pasquale Alessandro Griesi: “Se il futuro è la protesta violenta in piazza noi vecchi e giovani poliziotti non ci stiamo – attacca – Manganellate ai manifestanti di Fridays for future? No! Sono i violenti che aggrediscono i blocchi delle forze dell’ordine”. Apostoli di Greta, col gusto di sfidare le divise.

(Nicola Porro blog)

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