La candidatura presentata la scorsa estate dalla sindaca, Chiara Appendino, è stata preferita a quella di Milano, Bologna, Rimini e Pesaro.
Arriva dunque sotto la Mole l’evento non sportivo più seguito al mondo, vinto quest’anno dai Maneskin, con centinaia di milioni di spettatori. Nel presentare la candidatura della città nei mesi scorsi, la sindaca Appendino aveva ricordato che Torino è dotata di “spazi con capienze adatte, in pieno territorio cittadino e facilmente raggiungibili”, con una “offerta ricettiva in grado di accogliere le migliaia di persone che l’evento saprà attrarre”. Altro punto a favore del capoluogo piemontese è che si tratta di “un collaudato palcoscenico di appuntamenti internazionali”, tra cui le Atp Finals in programma a novembre per la prima di cinque edizioni. Eventi grazie ai quali Torino “è diventata di recente hub Ryanair – aveva concluso Appendino – garantendo ancora più collegamenti aerei con il resto del mondo”.
Non si sa come Sala abbia illustrato le potenzialità di Milano, ma evidentemente non a sufficienza.
“Inizia sotto i peggiori auspici il nuovo mandato di Beppe Sala. Nonostante l’impegno preso dal Consiglio comunale che votò un ordine del giorno, il sindaco non ha fatto nulla per rinforzare la candidatura di Milano ad ospitare la prossima edizione della kermesse musicale che, nella scorsa edizione, ha visto trionfare la band italiana dei Maneskin. Un evento del genere con così ampio respiro internazionale avrebbe dato lustro alla nostra città e un piccolo assist alle attività ricettive che stanno ripartendo tra mille difficoltà. Milano merita un sindaco attento alla sua città e non solo interessato ai like sui social network”. Lo ha dichiarato Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia.
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