Oltre 9 milioni di euro per evitare gli sfratti degli inquilini morosi incolpevoli residenti nei 148 Comuni lombardi ad ‘alta tensione abitativa’: lo prevede una delibera approvata dalla Giunta della Regione su proposta dell’assessore alla Casa e Housing sociale Alessandro Mattinzoli. “Il piano vaccinale anti-Covid di Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore – da un punto di vista sanitario sembra permetterci un ritorno alla normalità. Da un punto di vista socio-economico, non ha invece finito di incidere sulla vita dei cittadini, tanto che le difficoltà non sono emerse del tutto”. “Con questo provvedimento – ha aggiunto – Regione Lombardia dimostra ancora una volta capacità di ascolto dei bisogni, concretezza e la puntuale attitudine a saper modulare le proprie azioni in funzione delle esigenze dei cittadini”. I destinatari del provvedimento sono gli inquilini che abitano negli alloggi in affitto sul libero mercato e che hanno in corso una procedura di sfratto per morosità incolpevole. Tra le cause della perdita o riduzione della capacità reddituale rientrano, ad esempio, il licenziamento, la mobilità e la cassa integrazione per effetto della crisi provocata dalla pandemia. I fondi sono destinati ai residenti con un Isee non superiore a 26.000 euro. I 148 Comuni interessati dal provvedimento finalizzato ad evitare gli sfratti possono utilizzare le risorse legate alla morosità incolpevole, pari a 9.019.082 euro fino al 31 dicembre 2022.
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