Forse è bene osservare, dopo le dichiarazioni di Sala, l’insofferenza per un’opposizione che fa l’opposizione, che non vi è alcuna volontà di fare autocritica, anzi l’insistenza nel desiderio di pontificare sul pensiero “conservatore” che non gli compete e di magnificare un’idea di sviluppo che negli scorsi anni non è servita a mitigare la disuguaglianza ormai abissale in città. “Abbiamo fatto l’apertura del consiglio comunale, i rappresentanti di questa destra hanno ricominciato come nulla fosse successo: provocazioni, negare l’evidenza di Milano che vuole ripartire” parlando di “un modello negativo”; “io probabilmente 5 anni fa me la prendevo anche adesso mi scivola via come acqua corrente” e “probabilmente fanno il mio gioco: oggi la gente non dico che vuole il pensiero positivo in assoluto, ma vuole la prospettiva di sviluppo”: lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a L’Aria che Tira su La7 tornando sull’esito del voto delle amministrative. “Non voglio dare lezioni a nessuno” ma “parte degli elettori naturalmente di destra hanno votato per me. Perché oggi la destra è ampiamente rappresentata, non è rappresentato con chiarezza il pensiero conservatore, il centrodestra conservatore, il centrodestra moderato” e tra gli elettori di quel centrodestra “hanno votato in tanti per me”.
Sappia quindi l’opposizione che qualsiasi critica è come l’acqua, che il rinnovato monarca di Milano possiede tutte le verità, che sarà una lotta anche il confronto. Per quanto riguarda i voti di centrodestra in suo favore, ci sarebbe molto da discutere perché nonostante la sua sicurezza, visto il grande astensionismo, Sala ha vinto solo con la minoranza dei milanesi, a cui dovrà dimostrare che cosa vuol dire occuparsi di una città ancora in ginocchio. Con le sue idee internazionali, a prescindere…
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano
Sala stia zitto, che i padroni a Milano sono mandati al macero !!!