“Ha un che di fiabesco la proposta della consigliera Arienta di formare ‘i volontari della bellezza’ per pulire le piazze di Milano dalla sporcizia. Dispiace però constatare che di questo dovrebbe occuparsi il Comune, non cittadini che hanno già i loro impegni e che versano contributi proprio perché qualcuno garantisca loro strade e piazze decorose” afferma Gianluca Comazzi, consigliere comunale e capogruppo di Fi in Consiglio comunale. “Se alcuni residenti dei quartieri – prosegue – decidono in maniera volontaria di raccogliere da terra mozziconi di sigaretta o fazzoletti usati non possiamo che complimentarci con loro. Riteniamo però che un consigliere comunale, anziché sperare nella solerzia dei cittadini, dovrebbe sollecitare i suoi colleghi in giunta, che evidentemente non stanno offrendo un servizio adeguato. L’appello di Arienta – afferma Comazzi – ha un che di rassegnato, come se il messaggio sottointeso fosse che Amsa e il Comune hanno fallito nell’obiettivo di garantire una pulizia costante dei nostri quartieri. Anziché colpevolizzare, come fa Arienta, i “genitori, nonni o ragazzi che fumano in piazza e buttano i mozziconi per terra” sarebbe più utile spronare il Comune a prendersi maggiormente cura della nostra città”.
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