Aveva detto “Poi decido io”. E gli ambientalisti, dico io, saranno d’accordo, chinando la testa.
Per il sindaco di Milano, Giuseppe sala, la Giunta comunale può “procedere rapidamente a deliberare il pubblico interesse” per il progetto di un nuovo stadio a San Siro al posto del Meazza. Lo ha scritto sul proprio profilo Instagram dopo un incontro ieri mattina a Palazzo Marino con i vertici di Inter e Milan. Decisiva è stata l’accettazione da parte dei club del principio che le concessioni di diritti volumetrici per gli sviluppi urbanistici accessori allo stadio non siano in deroga rispetto ai valori già consentiti dal Pgt vigente per l’area in questione.
Sala ha aggiunto di avere rappresentato alle squadre tre prerequisiti fondamentali per poter passare alla fase esecutiva del progetto. Il primo è che il nuovo stadio dovrà sostanzialmente rispettare le linee e i volumi contenuti nello studio di fattibilità che è già stato presentato all’Amministrazione. Il secondo punto chiede una riconversione dell’area dell’attuale San Siro al fine di sviluppare il progetto del distretto dello sport e entertainment, in un contesto verde (anche in questo caso come da dossier già presentato). Il terzo è appunto l’accettazione delle volumetrie del Pgt.
Il sindaco ha infine precisato che, a prescindere dal cronoprogramma di realizzazione del nuovo stadio, la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici invernali del 2026, in programma al Meazza, “si svolgerà nell’attuale impianto, come tributo alla sua gloriosa storia”.
“Con la rifunzionalizzazione di San Siro posticipata a dopo le Olimpiadi chiederò che vengano messi in atto tutti gli strumenti tecnici e gli accorgimenti indispensabili per arrecare meno disagi possibili ai residenti. Dispiace che il progetto esecutivo parta con due anni di ritardo che, inevitabilmente, condizioneranno la realizzazione vera e propria del nuovo distretto. Meglio tardi che mai, certo, ma Milano ha perso tutto questo tempo per colpa del sindaco Sala che non voleva rischiare di perdere il supporto di alcuni partiti durante la campagna elettorale” afferma Alessandro De Chirico, capogruppo in Comune di F.I. “Per avere un progetto di valore ci vuole una visione d’insieme che consideri il contesto e tutti i servizi mancanti nella zona. – ha aggiunto il consigliere- Sarà fondamentale il contributo dei Municipi interessati e del Consiglio comunale affinché il nuovo stadio non sia un’occasione persa”.
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