Si avvicina l’ora per l’attribuzione degli Ambrogini d’oro e circolano alcuni nomi su cui ognuno esprima il suo giudizio. Per la cronaca: l’ex difensore dell’Inter e della Nazionale Marco Materazzi e il conduttore Alfonso Signorini (candidati dal forzista Gianluca Comazzi), l’attore Renato Pozzetto (candidato da Andrea Mascaretti di Fdi), il filosofo Stefano Zecchi (candidato da Chiara Valcepina di Fdi). In rosa, proposti da Luca Bernardo, anche Nicole Berlusconi per la sua Onlus Progetto Islander sul recupero dei cavalli abbandonati, e Vanni Oddera, pioniere della moto-terapia per i bambini. E tra i candidati anche Nico Acampora, fondatore di Pizzaut, candidato dal neo consigliere del Pd Daniele Nahum insieme a Roberto Jarach, presidente del Memoriale per la Shoah.
Osserva giustamente Libero “E così, quando il generale inverno inizia a farsi sentire, il giro di giostra su chi candida chi diventa fondamentale. Certo, dentro al calderone, da un po’ di anni a questa parte, ci finisce di tutto. L’alto e il basso, il pesante e il leggero. A ciascuno il suo, insomma. Ma se proprio vogliamo andare per il sottile, salvo sorprese dell’ultimo minuto ovviamente, non possiamo non notare come dall’elenco sin qui noto di candidature manchino i volontari, e le relative associazioni del volontariato. Già chi è stato impegnato, e impiegato, in prima linea nei centri vaccinali, nei luoghi dove sono stati effettuati i tamponi, non appare nei titoli di testa degli Ambrogini. Magari qualcuno correrà ai ripari e li vedremo, volontari e volenterosi, comparire nei titoli di coda del 7 dicembre, quando saranno consegnati i riconoscimenti. Sottolineiamo il dettaglio avendo negli occhi, e nelle orecchie, le immagini e i rumori di fondo di 15 sabati 15, monopolizzati dalle manifestazioni non autorizzate dei no Vax e no Green pass, tutti contenti di bloccare la città. In quei 15 sabati 15, volontari e associazioni del volontariato, volontariamente, non hanno manifestato, ma sono apparsi nei centri vaccinali e in altri luoghi simili. Del resto se nella lista della spesa, e lo diciamo con il massimo rispetto, sia chiaro, compare la bocciofila della Martesana, perché no i volontari? La pandemia non è ancora finita.”