RASSEGNA DI PROSA – MONICA GUERRITORE omaggio a Giorgio Strehler
L’ANIMA BUONA DI SEZUAN
di Bertolt Brecht – traduzione di Roberto Menin
Monica Guerritore porta al Teatro Manzoni L’Anima buona di Sezuan nella versione scenica di Giorgio Strehler nella ricorrenza dei 100 anni dalla sua nascita. I grandi testi sono germinatori di nuove visioni a indicare il tempo in cui vengono letti, compresi e rielaborati, ma le versioni sceniche che, come nel caso di Strehler, hanno la grandezza di un’opera d’arte, si perdono. Lo spettacolo che ha debuttato a ottobre 2019 si è fermato come tutto il mondo teatrale nel febbraio 2020. Una baracchetta minuscola e un fiorellino su una mensola indicano il riparo che gli Dei regalano alla buona Shen te. Attorno a lei il Barbiere arricchito, la Vedova ricattatrice, il Poliziotto responsabile dell’Ordine e della Sicurezza del Quartiere, la Proprietaria di Immobili, l’Aviatore senza aereo e sua madre: un mondo di figure imperiose che rappresentano un popolo piegato dalla necessità. Shen te, l’Anima buona, aggredita da chi ha ancora meno di lei, indossa i denti d’oro, il ghigno brutale e con movenza da androide meccanico difende quel poco che ha. Nell’Anima Buona c’è tutta la tenerezza e l’amore per gli esseri umani costretti dalla povertà e dalla sofferenza, a divorarsi gli uni con gli altri ma raccontati con lo sguardo tenero di chi comprende. In questa parabola drammatica lo sdoppiamento del buono e del cattivo. L’uomo è portato al bene. Il male è contro natura. E’ faticoso. Dirà la buona Shen Te dopo aver assunto le sembianze del cugino cattivo “com’è difficile essere cattivi”.
regia MONICA GUERRITORE
ispirata all’edizione di Giorgio Strehler (Milano 1981)
fino al 17 novembre
feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30 – sabato 13 novembre ore 15.30 e 20.45
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.