I Municipi non hanno bisogno di Assessori Commissari ma di personale e competenze

Milano

Beppe Sala la ha lanciata come una grande novità: alle prime sedute dei 9 Consigli di Municipio hanno partecipato altrettanti Assessori Comunali. Premesso che questa prassi non ha avuto grande seguito dopo la seduta iniziale, non è da salutare come un segnale positivo.

I 9 assessori inviati sono stati scelti con criteri di provenienza del loro bacino elettorale. Ad esempio Granelli era presente nel Consiglio di Municipio 9, essendo la sua storica roccaforte elettorale Bruzzano.  Pertanto questo gesto è sembrato più un “commissariamento” dei nuovi esecutivi e parlamentini municipali, che una nuova fase di collaborazione tra Comune e Municipi

Se si vuol dare più ruolo ai Municipi e risposte più immediate ai cittadini 2 sono i passaggi obbligati: assegnare più risorse umane e finanziarie ai Municipi e delegare maggiori competenze amministrative al decentramento. E almeno per il primo punto non servono grandi passaggi statutari ma semplicemente una vera volontà politica. Insomma sono altre le strade da seguire rispetto a questa semplice “parata” a fini di propaganda.

Dopo i risultati del 3 e 4 ottobre che hanno consegnato maggioranze “bulgare” a Sala e alla sinistra in tutti e 9 i Municipi, i consigli di Municipio hanno 2 strade di fronte a loro: rappresentare il loro territorio e pretendere dal Sindaco più attenzione e rispetto oppure dire che va tutto bene e non spalleggiare tutte quelle richieste di intervento che quotidianamente i cittadini presentano ai Municipi e ai loro consiglieri.

Maurizio La Loggia, coordinatore Forza Italia Municipio 9

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