Come sempre attento all’immagine che Milano offre come biglietto da visita ai turisti, questa volta Urbanfile prende in considerazione proprio il centro storico, nella zona che va da Duomo a piazza Castello.
– Ce n’eravamo accorti, ma sollecitati da segnalazioni di alcuni nostri lettori, ecco che abbiamo fatto una bella passeggiata da turisti tra piazza del Duomo e piazza Castello, osservando quanto ci circondava.
Sappiamo che il Comune ha intenzione di metter mano ai famosi dissuasori che dovrebbero sostituire i newjersey in cemento. Poco gradevoli alla vista, ma necessari, sono stati installati dopo gli attentati terroristici degli anni scorsi. Tuttavia, siamo ancora in attesa della miglioria.
Gli edifici dei portici di piazza Duomo versano da anni in condizioni pietose e andrebbero restaurati.
Tralasciando piazza Mercanti, della quale racconteremo in un articolo dedicato, focalizziamoci su Piazza Cordusio.
La Piazza è in attesa di una riqualificazione totale di cui dobbiamo ancora vedere il progetto definitivo. Nel frattempo, la situazione appare in questo modo: barriere anche qui, disordine ovunque, oggetti che si sovrappongono gli uni agli altri.
Il Monumento al Parini risulta apparentemente trasandato.
Il parcheggio dei motorini in piazza, che secondo noi non andava proprio permesso, sarebbe stato meglio sistemato nelle vie limitrofe.
Via Dante… che dire, vi sembrano decorosi tutti quei dehors dove ognuno si è arrangiato come ha potuto? Sembra siano stati utilizzati sistemi di copertura da orto, totalmente fuori luogo in una via che dovrebbe essere elegante e monumentale. Sembra più di percorrere il mercato di Benedetto Marcello piuttosto che via Dante. Dov’è il decoro?
Giungiamo in Largo Cairoli… a noi ci ruotano gli occhi… Da Expo speravamo in una sistemata, in una riqualificazione che mai è avvenuta. Le immagini qui di seguito parlano da sole.
Qui purtroppo il Comune non metterà mano nell’immediato. Infatti, il progetto di riqualificazione di piazza Castello e via Beltrami non riguarderà largo Cairoli, che rimarrà nella sciatteria in cui si trova ora.
Lampioni terrificanti.
Asfalto ovunque e oggetti d’arredo urbano posizionati casualmente, gli uni dietro gli altri.
Terminiamo proprio in via Beltrami, la strada che si trova davanti al Castello Sforzesco, attualmente in fase di riqualificazione. Speriamo ancora che a fine lavori i totem istallati qui durante Expo vengano finalmente rimossi, visto che sono rimasti spenti e inutilizzati da più di cinque anni.
Come al solito, anche in aree così importanti mancano manutenzione e ordine che diano un’idea di arredo urbano decente e civile. Infatti, a volte basterebbe sistemare ed eliminare il superfluo per risolvere il problema.
- Gli oggetti inutilizzati e abbandonati vanno eliminati.
- I tendaggi dei dehors vanno omologati e resi più discreti, soprattutto in una via dalla vocazione monumentale e turistica.
- La palificazione eccessiva andrebbe ridimensionata.
- Fioriere e rastrelliere: andrebbero curate e non lasciate al caso.
- I lampioni in largo Cairoli: andrebbero completamente rifatti. Senza grandi pretese potrebbero migliorare con poco.
Immagini: Roberto Arsuffi, Francesco Nazionale
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