L’esponente azzurro: “Su emancipazione femminile e politicamente corretto Pd non venga a farci lezioni. Battute come queste ci riportano indietro di vent’anni”
Milano, 24 novembre 2021: “Il post Facebook con cui Carmela Rozza definisce ‘grottesca’ l’onorevole Daniela Santanchè perché a suo dire avrebbe fatto ricorso a “silicone e Photoshop” è uno scivolone di cattivo gusto. In molti casi apprezzo la schiettezza della consigliera Rozza ma oggi dovrebbe fare un passo indietro e chiedere scusa” afferma Gianluca Comazzi, consigliere comunale e capogruppo di Fi in Consiglio regionale. “È curioso – prosegue l’azzurro – che un commento del genere provenga da un’esponente del Partito democratico e soprattutto da una donna. In un’epoca in cui la politica sta facendo grandi sforzi per superare il divario tra uomini e donne in termini di lavoro, stipendi, ruoli pubblici e responsabilità, una battuta infelice come quella in oggetto ci riporta indietro di vent’anni. È con questa mentalità che i membri del Pd si approcciano ai temi dell’emancipazione femminile e della valorizzazione del ruolo delle donne in società? Inutile aggiungere – continua l’azzurro – che se al posto della consigliera Rozza il post fosse stato scritto da un rappresentante del centrodestra ora staremmo assistendo a un processo mediatico, con tanto di richiesta di dimissioni. Noi – conclude – non ci ergiamo a giudici di nessuno e non usiamo questo genere di gaffes a scopo politico. Certo è che il Pd, prima di puntare il dito e farci lezioni sul politicamente corretto, farebbe meglio a guardare in casa propria”.
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