Quindicimila persone ogni giorno tra residenti e city user all’ex Macello di Milano. È la stima avanzata agli Stati Generali dell’Ingegneria da Fabio Carlozzo, amministratore delegato di Redo, che si è aggiudicata la rigenerazione dell’area di viale Molise nell’ambito del bando ‘ReinventingCities’.
Il progetto vincitore, dal nome “Aria”, è – ha ricordato Carlozzo – “il più importante intervento di housing sociale in Europa, perché parliamo di 60mila metri quadrati di edilizia residenziale sociale, di 1.200 nuovi appartamenti, la stragrande maggioranza in locazione a canone convenzionato”. Sono 3mila i nuovi abitanti previsti nell’area, in cui si insedierà anche il nuovo campus internazionale dello IED, con 4.500 studenti e 200 professori e uno studentato universitario da 600 posti. Nell’ex Macello nascerà anche Pod, il nuovo Science & Art district, per cui sono previsti 300 mila visitatori all’anno. Il progetto, per un investimento totale superiore a 500 milioni di euro, si stima che genererà 30mila posti di lavoro diretti o indotti e 1.500 job opportunities legate alla green economy.
Il progetto di rigenerazione urbana nello scalo milanese di Porta Romana sarà completato nel 2028. Lo ha fatto sapere Luca Mangia, di CoimaSgr, intervenendo alla prima giornata dell’edizione 2021 degli Stati Generali dell’Ingegneria a Milano. L’area, però, inizierà a essere abitata due anni prima, in occasione delle Olimpiadi invernali e delle Paralimpiadi del 2026, durante le quali lo scalo ospiterà 1.400 atleti nel Villaggio Olimpico, che a partire dal 2027 diventerà uno studentato. “È un progetto che si sviluppa su un’area complessiva di poco superiore a 200mila metri quadri, con 164mila metri quadri di diritti edificatori. Abbiamo circa un 30 per cento di diritti edificatori che saranno destinati a edilizia convenzionata in social housing e un 30 per cento di funzioni non residenziali. Sarà un distretto dinamico”, ha detto Mangia, sottolineando tra le “linee strategiche del masterplan l’impatto ambientale, sociale ed economico; la creazione di un quartiere interconnesso e intergenerazionale, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in un’area completamente car free”.
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