Due giovani pregiudicati, un cubano e un argentino, entrambi 21enni, sono stati arrestati dalla polizia di Stato dopo essere stati trovati a rubare nelle aule del Politecnico di Milano. Gli agenti del Commissariato Comasina, a seguito di una serie di segnalazioni di furti nelle aule dell’ateneo, si erano infatti mimetizzati tra gli studenti per individuare i responsabili delle sparizioni di zaini, pc portatili e tablet, soprattutto nell’ora di pranzo, quando gli universitari si spostavano nei bar interni o della zona lasciando il materiale al posto. I poliziotti hanno individuato “due giovani i quali, sempre con i telefoni cellulari nelle loro mani, sempre in continuo e in costante contatto telefonico, hanno iniziato a scattare delle foto e a osservare l’interno di alcune aule studio al fine di poter individuare la vittima e gli oggetti da rubare. Uno dei due ha individuato uno zaino poggiato su un banco, l’ha aperto per controllare il contenuto chiudendolo subito dopo per poi indossarlo in spalla con disinvoltura”. Gli agenti li hanno bloccati e arrestati per furto pluriaggravato in concorso mentre lo zaino è stato restituito alla proprietaria, una studentessa ignara di tutto.
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