Secondo il piano di Regione Lombardia tra Milano e hinterland sono 5 i supermercati Esselunga che diventeranno centri vaccinali: via dei Missaglia e Rubattino a Milano e Pioltello, San Donato e Pantigliate nell’hinterland. In ciascuno di loro verranno aperte tre linee vaccinali.
Inoltre un nuovo hub “da massimo 30 linee vaccinali, di cui almeno 20 da attivare” verrà aperto anche nella sezione di Milano-Garibaldi. Gli spazi sono tutti offerti a uso gratuito, senza che venga corrisposto un solo euro di denaro pubblico, con l’unico obiettivo di iniettare le terze dosi e piegare la curva dei contagi e delle ospedalizzazioni (in crescita lenta ma costante da diverse settimane).
Vista la disponibilità di spazi, adesso è caccia al personale. Ats Milano ha pubblicato un bando per individuare enti privati accreditati e a contratto e cooperative di medici di base disposti a gestire uno dei centri allestiti nei supermercati e nelle stazioni. Senza operatori sanitari, infatti, gli hub non possono aprire. Gli enti accreditati, in alternativa, possono creare nuovi centri che rispettino i paletti fissati dalla Regione mentre, in extrema ratio, saranno accettate anche strutture private non a contratto e socio-sanitarie autorizzate o accreditate.
A chi si propone di gestire gli hub la Regione chiede di tenere aperte le linee vaccinali per almeno 12 ore al giorno e sei giorni alla settimana, anche se sarebbe preferibile che le strutture lavorassero sette giorni su sette.
Termine ultimo per la presentazione delle proposte è lunedì 6 dicembre, stesso giorno in cui entrerà in vigore il super green pass.
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