La prima Stagione di Balletto firmata da Manuel Legris è alle porte: sette programmi, dieci titoli, portano alla Scala creazioni in prima assoluta, debutti e riprese dal repertorio. Un percorso che rispetta storia, qualità e valore artistico
della Compagnia, nell’equilibrio fra tradizione e apertura alle nuove voci che animano la scena internazionale: allestimenti che esaltano la macchina teatrale scaligera, titoli saldi, grandi storie, classici letti dalla sensibilità del Novecento, e grande spazio a nuove creazioni e a lavori mai visti prima alla Scala, per arricchire il repertorio e dare il giusto tributo a originali firme del nostro tempo.
Grandi novità quindi sin dall’inaugurazione, con La bayadère di Rudolf Nureyev, rappresentata finora solo dal Balletto dell’Opéra di Parigi per cui fu creata nel 1992 e che ora per la prima volta verrà messa in scena dal Corpo di Ballo della Scala. Otto le recite, dal 15 dicembre all’8 gennaio più la consueta Anteprima dedicata ai giovani il 14 dicembre; un grande debutto per i nostri artisti e con nuovissime scene e costumi firmati da Luisa Spinatelli. Protagonisti degli intrighi e i drammi d’amore della bella Nikiya, la danzatrice del tempio, del guerriero Solor votato all’amore per lei, a sua volta ambita dall’Alto Bramino, ma irretito dagli intrighi e costretto a sposare Gamzatti, figlia del Rajah saranno i Primi ballerini, i Solisti e gli artisti del Corpo di Ballo scaligero e per due recite a gennaio l’étoile ospite Svetlana Zakharova, in una vicenda che offre su un piatto d’argento un vero sfoggio di virtuosismi e danza, passi a due, passi a quattro, variazioni, e meraviglioso rigore del Corpo di Ballo nel Regno delle Ombre, tra i brani più celebrati del repertorio classico, quadro conclusivo di una straordinaria produzione che esalterà l’artisticità della Compagnia scaligera. Ci sono ancora incertezze (causa positività Covid di alcuni elementi) per il debutto de La bayadère di Rudolf Nureyev, scelta dalla Rai per essere ripresa e trasmessa in TV, ma al momento non sono annunciate sospensioni da parte del Teatro alla Scala.
Un appuntamento esclusivo, che inaugurerà la nuova Stagione di Balletto portando per la prima volta in scena uno spettacolo finora rappresentato solo dal Balletto dell’Opéra di Parigi per cui fu creato; di fatto l’ultima produzione di Nureyev dei grandi classici, debutterà alla Scala con una nuovissima veste. E merito anche della spettacolarità di
questa produzione, che permetterà di presentare e far brillare al completo la attuale Compagnia con la sua rinnovata immagine: dai primi ballerini, ai solisti e a tutto il Corpo di Ballo nei numerosi ruoli principali e nei grandi momenti di ensemble, primo fra tutti il meraviglioso quadro del Regno delle Ombre.
Quattro diversi cast si alterneranno nei ruoli principali di Nikiya, una delle baiadere, le danzatrici del tempio che custodiscono il fuoco sacro, di Solor, nobile guerriero e di Gamzatti, la figlia del Rajah: apriranno le rappresentazioni il 15 dicembre Nicoletta Manni (Nikiya), Nicola Del Freo (Solor) e Virna Toppi (Gamzatti), che danzeranno anche nelle recite del 17 dicembre e nell’Anteprima Under30 del 14 dicembre. Con questi protagonisti, il balletto sarà ripreso dalla Rai e trasmesso su Rai 5 il prossimo 31 dicembre alle ore 21.15, sulla piattaforma digitale Medici Tv dal 25 dicembre e sui circuiti cinematografici italiani e internazionali in data da definire.
In scena il 21 dicembre e nell’ultima recita dell’anno, il 31 dicembre alle ore 18, Martina Arduino (Nikiya), Marco Agostino (Solor) e Alice Mariani (Gamzatti), mentre il 30 dicembre e il 7 gennaio saranno in scena Vittoria Valerio (Nikiya), Claudio Coviello (Solor), Alessandra Vassallo (Gamzatti). Nelle recite del 5 e 8 gennaio, accanto a Svetlana Zakharova già annunciata nel ruolo di Nikiya, sarà Timofej Andrijashenko nel ruolo di Solor e Maria Celeste Losa interprete di Gamzatti.
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