Aumentare l’incentivo volumetrico almeno nelle periferie e rivedere le zone che sono state escluse dalla rigenerazione. Sono due delle richieste avanzate questa mattina nel corso della Commissione consiliare Rigenerazione Urbana dalle associazioni dei costruttori Aspesi e Assimpredil in merito alla delibera di giunta sugli immobili dismessi che ha fissato al 10 per cento i bonus volumetrici massimi per il recupero di 115 aree abbandonate. “Siamo rimasti sorpresi dalla delibera sugli immobili dismessi: alcune previsioni crediamo siano fortemente e ingiustificatamente restrittive alla luce del flusso di rigenerazione urbana di cui Milano avrebbe bisogno”, ha spiegato il presidente di Aspesi Federico Oriana. “Nelle periferie il bonus volumetrico al 10 per cento è insufficiente, un numero diverso avrebbe avuto un obiettivo anche sociale. Inoltre I due anni per la presentazione del permesso sono davvero molto pochi: si perde un anno solo per arrivare ai blocchi di partenza. L’effetto combinato dell’incentivo minimo e i tempi ristretti temiamo possano bloccare l’obiettivo di rigenerazione, soprattutto nelle periferie”, ha aggiunto Oriana. Per ultimo il problema dell’esclusione di alcune aree dalla delibera: “La sottrazione generalizzata è sbagliata, andava fatto un lavoro molto più mirato. Questo soprattutto nei tessuti urbani compatti a cortina, dove alcuni investimenti internazionali erano già stati avviati facendo affidamento sulla legge regionale e ora rischiano concretamente di saltare”, ha concluso il presidente di Aspesi.
Luca Grassi di Assimpredil, invece, ha avanzato sei richieste sulla delibera, tra cui quella di “modulare gli incentivi volumetrici, portando il bonus al 15 per cento almeno nelle aree più periferiche”, di “inserire all’interno degli ambiti che avranno accesso agli incentivi i tessuti urbani compatti a cortina” e di “specificare meglio i criteri sugli oneri di urbanizzazione”.
La discussione per l’approvazione da parte dell’aula consiliare della delibera di giunta in questione verrà avviata questo pomeriggio nel corso della seduta del consiglio comunale.
(mianews)
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