Aspettava la partenza di un tram, là in viale Fulvio Testi, e quel soffio di vento proteso verso un viaggio ignoto, per lanciare il suo aquilone viola e giallo, a volte rosso… per inviare i suoi messaggi, le sue visioni, sicuro di un mondo, lassù, parallelo e ideale, di azzurro e illusioni. Un segreto che apparteneva solo a lui, al suo immaginario paludato di solitudine che cerca, cercava…una corrispondenza, una voce, chissà… E gli parve, al tramonto di fuoco di un giorno senza storia, che Lei venisse dal cielo per riconsegnargli il suo aquilone smarrito, quello che era luce e colori, nella penombra incombente di quel sole che non sapeva morire.
“Era bella come una stella e si chiamava Gioia, sì proprio Gioia, ma non sapeva parlare e mi sfiorò qui, sulla guancia per dirmi che gli ero simpatico e parlammo con le mani… e c’era da ridere… ma poi colsi un fiore nato chissà come in una buca della strada, per lei… no, non osai dirle che mi piaceva e che era tanto bella da togliere il fiato… Quella sera ce ne andammo insieme, con le mani intrecciate, per tornare. E vedevo le case ballare, le luci che ridevano e tremavo come una foglia con il vento: mi sembrava una festa come quella di Natale. La mamma era morta, ma io le gridavo “Hai visto? Una donna per me. La più bella”… Al bar mi compativano, loro, che raccontavano conquiste straordinarie… ”Ma tu ce l’hai una ragazza?” dicevano e io stavo zitto e tenevo per me il mio segreto”
“Dicono sempre ce l’hai una donna?…Sì ce l’ho. Dicono: Ma che fai ancora con gli aquiloni? Sono roba da bambini, non per chi ha una ragazza…Ma lei è il mio aquilone che tornerà… Dicono che non abita più a Milano, ma a Torino…ma non ci credo, non me l’ha mai detto che sarebbe andata a Torino e io ho capito…la sua famiglia è come mia madre…come quelli del bar…”
“Sì piango…non lancio più gli aquiloni…l’ultimo non è tornato”
Forse anche in cielo non c’è spazio per l’intelligenza del cuore.

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano