Nulla da togliere al nostro museo del cinema torinese, ma una struttura del genere dedicata interamente all’arte del cinema non si era mai vista. Circa 28 mila metri quadrati di spazio espositivo distribuiti su più piani, è questo quello che è stato ideato e realizzato da Renzo Piano a Los Angeles, precisamente nel quartiere Miracle Mile. il più grande museo al mondo dedicato al cinema. Riqualificando un ex magazzino degli anni Trenta, Renzo Piano ha progettato una struttura spettacolare, degna di ospitare un museo interamente dedicato all’arte dello spettacolo. Così, sopra alla struttura, ha ideato un volume in vetro e cemento a forma di sfera.
Il museo ospita sia una mostra permanente che esposizioni temporanee. Video, poster, fotografie d’epoca, costumi e oggetti di scena, collezioni legate a personaggi che hanno fatto la storia del cinema e pezzi di film riempiranno le sale del museo, facendolo diventare una sorta di industria dei sogni. Nel museo ci sono anche una sala cinematografica con 1000 posti a sedere e il Ted Mann Theatre da 288 posti.
L’Academy Museum of Motion Pictures apre al pubblico con la mostra principale intitolata “Stories of Cinema” e organizzata su tre piani espositivi occupando circa 3000 metri quadrati. Si parte dalla videoinstallazione che racconta la storia del cinema, a partire dai fratelli Lumière fino ai giorni nostri, nella Spielberg Family Gallery. Si passa alla Wanda Gallery, una galleria d’ingresso con proiezioni dal pavimento al soffitto di spezzoni di film, per poi arrivare alla Significant Movies and Moviemakers.
Sala immancabile è poi quella dedicata agli Academy Awards, dove si racconta della statuetta più importante di sempre, l’Oscar, con le sue più famose vittorie e i suoi rifiuti che hanno fatto la storia. Non solo. Nella The Oscar Experience, i visitatori possono simulare di aver vinto la statuetta e accettare l’Oscar nel Dolby Theatre.
Le sale del museo del cinema più grande al mondo non si esauriscono qui. Ce ne sono molte altre come quella dedicata agli effetti del cinema sul sociale, ad esempio sui rapporti di lavoro e il movimento #MeToo. Ma oltre alle stanze dell’esposizione “Stories of Cinema”, l’Academy Museum of Motion Pictures dedica i suoi primi mesi di apertura a Hayao Miyazaki, mago del cinema di animazione.
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