Lite tra clochard in attesa del pane, ma come quantificare la loro solitudine?
La cronaca riferisce in modo asettico il fatto, ma la lite tra due clochard in attesa di generi alimentari è la cronaca di povertà estrema, di rabbia e di disagio esplosi con motivazioni che non si conoscono. Ma una volta ancora le condizioni dei tanti senza casa e senza pane sono impensabili in una città che vanta primati a livello europeo se non mondiale. Chi quantifica la loro solitudine, la dignità calpestata, la speranza annullata? Una lite può essere un grido di presenza, una richiesta d’aiuto. Chissà se con i pochi stracci e un cartone sanno che siamo all’alba di un nuovo anno, con le ore sempre uguali e il freddo nell’anima…
La cronaca: “È ricoverato in codice giallo al Policlinico per ferite da taglio l’italiano di 52 anni senza fissa dimora aggredito in Galleria de Cristoforis. Mentre era in coda per ricevere generi alimentari, l’uomo è stato avvicinato da un italiano di 44 anni, anche lui senza fissa dimora, con precedenti per minacce e aggressione. Tra i due è scoppiata una discussione, quando all’improvviso il 44enne ha ferito l’altro con cocci di bottiglia. L’aggressore ha poi tentato la fuga, ma è stato fermato dagli agenti all’angolo tra Corso Vittorio Emanuele e Galleria del Corso. Ora è in arresto per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.”
