Come finire l’anno in bellezza…

Milano

Sicurezza e microcriminalità: due grossi problemi che penalizzano la realtà milanese da alcuni anni.

Nella notte tra il 27 e il 28 Dicembre, presumibilmente intorno alle 4 del mattino, molte auto parcheggiate in alcune vie situate nella zona 2 sono state danneggiate: alle vetture sono stati sfondati i finestrini, e razziati gli abitacoli.

Queste le vie e piazze principalmente coinvolte: Restelli, Taramelli, Boschetti, Martignoni, Arbe, Leone Fortis, Keplero, Bizzoni, Massari, per un totale di circa 50-60 auto.

La mia, purtroppo, è stata una di quelle prese di mira: finestrino anteriore spaccato, qualche oggetto sparso qua e là, per fortuna nessun danno ulteriore, ma quando il vigile ha suonato al mio citofono per avvisarmi mi si è letteralmente stretto il cuore!

Perché l’auto, alla fine, non è soltanto un mezzo di trasporto: è un po’ come la propria casa, e come tale non vorresti mai che fosse “violata”; fissi quel finestrino rotto in mille pezzi, sparsi dappertutto, e quasi ti domandi come sia possibile che un solo finestrino possa aver disseminato così tante schegge ovunque.

Poi il solito iter: denuncia per l’assicurazione, sostituzione del vetro, e tutto sembra essere tornato come prima, ma ti chiedi il perché e – soprattutto – “perché proprio a me?”…,  ma a questa domanda non c’è mai una risposta logica.

Alla polizia mi hanno detto che nelle ultime settimane sta succedendo un po’ ovunque: il poliziotto è giovane, simpatico, si vede che non è lì soltanto per battere sui tasti una denuncia che alla fine servirà a ben poco; sembra quasi più scoraggiato di me, o forse è solo una mia impressione.

“Bisognerebbe prenderne uno solo per dare una punizione esemplare”.

Sono d’accordo, perché spaccare i finestrini delle auto di mezzo quartiere non può essere un gesto da tollerare; non sembra l’azione disperata di un senzatetto, né il solito tentativo di furto: questo è vandalismo puro!

Cosa ci si può trovare solitamente in un’auto parcheggiata in strada?

Qualche monetina che si usa per il carrello della spesa, uno straccio per pulire, e poco altro, sicuramente un bottino che non invoglia un ladro più di tanto, col rischio di essere colto in flagrante.

Ma qui non si parla di ladri di professione, che “curano” un’auto particolare, arrivando persino a spiare per qualche giorno movimenti e abitudini del proprietario; tanti anni fa si spaccava un finestrino per rubare l’autoradio, adesso lo si fa senza un motivo preciso: puro godimento, sensazione di onnipotenza, o semplicemente noia.

Da alcune telecamere nascoste in auto piuttosto costose (è virale proprio in questi giorni il filmato di un proprietario di una Testa, pubblicato su Tik Tok), si può tentare di smascherare il delinquente in questione: nel caso specifico si vede un ragazzo che in pieno giorno, presumibilmente in una via poco battuta – ma d’altronde Milano è piuttosto deserta in questo periodo – spacca 3 o 4 finestrini di fila, e solo per il gusto di farlo, per dispetto.

Non voglio azzardare ipotesi che potrebbero rivelarsi infondate, ma credo che queste “goliardate” non siano, purtroppo, destinate a sparire.

A parte qualche caso sporadico, i vandali agiscono a tarda notte, dopo la chiusura dei ristoranti, e soprattutto dei locali; Milano a notte fonda è praticamente deserta, complice anche il fatto che le discoteche resteranno chiuse fino al 31 Gennaio, una data che potrebbe anche essere prorogata, se la contagiosità di Omicron sarà ancora a livelli così elevati.

E’ quindi necessario che questo grosso problema non venga minimizzato, e che si intervenga con maggiori controlli nelle ore notturne, aumentando il numero delle volanti della polizia locale, per la nostra sicurezza, e quella delle nostre auto.

Loredana Felici

6 thoughts on “Come finire l’anno in bellezza…

  1. Intanto faccio i complimenti a chi ha scritto l’articolo, poi mi pongo una domanda il sindaco con i suoi assessori che fanno? Di domenica 02/01/22 mandano i corvi a multare i milanesi e non, con una città vuota. Saluti buon anno

  2. L’ episodio che citi non è che la punta di un gigantesco iceberg nel cui corpo si possono trovare omicidi, stupri, rapine, risse, borseggi,occupazione di appartamenti abitati. Quest’ ultimo caso è forse il più disgustoso e vigliacco e testimonia quanto la tanto “democrazia” non sia altro che una turlupinatura per i gonzi. Assassini che vengono scarcerati per “vizio di forma e bastardi che entrano nelle case di poveri vecchi cambiando la serratura e la “democrazia” cosa offre? Protezione per le scimmie che hanno occupato perché magari una giovenca è gravida per la dodicesima volta è non si può toccare…. chissà magari il 50% di astenuti al voto hanno capito che la politica non risolve nulla e i partiti non servono a un c….. molti, tra cui il sottoscritto, aspettano un loro Augusto (non si tratta ne di Cesare e neppure di Ottaviano) che rimetta in sesto questo schifo di società che la Signora Democrazia ha creato….

  3. Ho letto. È bene denunciare per dare un contributo a migliorare la sicurezza dei nostri concittadini. Certo, quando si viene toccati in prima persona il fatto si amplifica e ci si erge a paladini improvvisati nella lotta contro il male. Si vorrebbe che si facesse di più per la sicurezza del cittadino, ma le cose nn si cambiano così facilmente. Il sistema di tutela potrebbe anche migliorare, ma a fronte di maggiori misure di sicurezza abbiamo la azione di un governo che ha spalancato le porte all immigrazione clandestina ricettacolo del fior fiore della delinquenza mondiale. le nostre città stanno degradando in termini nn solo di sicurezza, ma di igiene e decoro. Mi sembra di capire che vedi bene l’ Italia nel ruolo tanto improvvisato quanto maldestro di benefattrice dell umanità, ma per queste scelte pagheremo tutti un conto molto salato. Potresti rispondermi che l’ episodio in questione nn c entra niente con l’ immigrazione, che il vandalismo la delinquenza nostrana sono sempre esistite. Vero, ma è giusto lasciare le porte aperte per incrementare la piaga? Siamo il paese maggiormente permissivo e tollerante con leggi edulcorate che attira chi vuole delinquere e vivere a spese della comunità.
    Chi è in buona fede come te merita sempre e comunque la mia stima a prescindere, quindi AUGURI!
    Il mio blog, se hai dato un occhiata, nn tratta la cronaca cittadina, ma eventi di interesse generale ed inclusivo. Bye

  4. Nn trovo più il mio commento sul post, lo riposto qui:

    Ho riletto il tuo post e sono tornata indietro di 40 anni quando descrivi la denuncia dai carabinieri. Il poliziotto scribacchino che è lì dietro una scrivania invece di inseguire i ladri, l’ inutilità della denuncia se nn ai fini statistici. Io ho subito una decina di furti e ogni volta si ripetono le stesse scene che palesano la totale impotenza delle istituzioni e la nostra nell’ autodifesa. Nulla di nuovo sotto il sole, anzi sì, alla delinquenza nostrana si aggiunge quella di importazione favorita da leggi garantiste imposte dalla Chiesa e dalla ideologia di sinistra dominante benché scelta da una esigua minoranza di cittadini votanti.
    Le leggi che servono nn sono state fatte in 40 anni e adesso pretendiamo maggiore sicurezza. Assurdo pretendere, secondo me la delinquenza si combatte intervenendo sul piano legislativo. Purtroppo nel nostro paese nn serve molto fare denunce ogni volta che subiamo un furto.

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