Secondo un’indagine dell’Osservatorio di Manpower Group, l’inizio del 2022 dovrebbe portare in dote una spinta notevole per quel che riguarda le assunzioni, con un +22% nel primo trimestre, grazie soprattutto a due settori: quello della finanza e quello immobiliare. Mentre per il rapporto i datori di lavoro sembrano tornati ad aver fiducia nel futuro, piccole e medie imprese continuano però ad arrancare. Ma come scegliere il prossimo impiego? In cosa specializzarsi? Ecco quali dovrebbero essere i lavori più richiesti in Italia nel 2022.
Lavori più richiesti nel 2022
Prima è opportuno pensare a quello che è stato: quali sono stati i lavori più cercati nel 2021? ‘Vanity Fair’ ha analizzato gli annunci di ‘Indeed’ e ha stilato una classifica sull’anno che si è appena concluso.
Ecco la top ten delle ricerche nel 2021 effettuate dalle persone in cerca di occupazione:
- Segretaria;
2. Receptionist;
3. Smart working;
4. OSS;
5. Addetto alla vendita;
6. Annunci offerte di lavoro;
7. Autista patente B;
8. Back office;
9. Educatore;
10. Senza esperienza.
Che cosa ci attende, nel 2022? Secondo la previsione contenuta nel rapporto Excelsior, richiesto da Unioncamere e Anpal, il prossimo anno ci saranno 2,5 milioni di nuovi occupati, fra dipendenti e liberi professionisti. La richiesta, perlopiù, sarà quella per lavori altamente specializzati. Ecco alcuni esempi:
- imprese digitali: cercheranno personale con competenze matematiche, informatiche e digitali, soprattutto data scientist ed esperti di sicurezza informatica e IA;
- professionisti ‘green‘ per ricalibrare la produzione delle aziende;
- private banker nel mondo della finanza;
- Data Protection Officer per proteggere i dati personali;
- UX Designer;
- Chief Happiness Officer o Manager della felicità: dovranno creare soluzioni che soddisfino i dipendenti;
- Growth Hacker: viene definita l’occupazione più richiesta e meglio pagata del futuro, dovrà occuparsi di far crescere la sua azienda. Le sue competenze spaziano dall’informatica al marketing, ma deve anche saper gestire i canali social: si stima che il suo stipendio possa oscillare dai 60 mila ai 170.000 euro all’anno (a proposito di competenze, ecco cosa non devi assolutamente sbagliare nel tuo curriculum: la guida);
- Cloud Architect o Cloud Engineer: si occupa di creare ambienti cloud adattabili al business di un’impresa;
- Resilience manager: si occupa di coesione del team, al fine di renderlo più resiliente in caso di crisi;
- Broadband Architect: intreccia format e app per tarare la comunicazione online e offline di un’azienda.
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