Acquista un disegno per 30 dollari, gli esperti dicono: è un autografo di Dürer

Cultura e spettacolo

Autorevoli studiosi di Albrecht Dürer hanno attribuito al grande artista tedesco un disegno acquistato da un cittadino statunitense nel 2016, per soli 30 dollari, nel corso di un’asta immobiliare in Massachusetts. 

Sarà stato sicuramente incredulo il collezionista che, cinque anni fa, in un’asta immobiliare a Concord nel Massachusetts (Stati Uniti) ha comprato un disegno per 30 dollari, quando si è reso conto che secondo diversi autorevoli esperti si tratta di un’opera di Albrecht Dürer. Un gruppo di studiosi, esperti di Dürer e di Rinascimento tedesco, si è radunato la scorsa settimana al British Museum di Londra per discutere sull’opera (che potrebbe valere qualche milione di euro): un disegno a penna venduto nel 2016 e raffigurante una Madonna col Bambino. Sotto alla veste della Vergine compare il monogramma di Dürer, quello formato dalle iniziali A.D., che si vede spesso nelle opere del grande artista del Rinascimento tedesco. Tra gli esperti che si sono dichiarati favorevoli a un’attribuzione a Dürer figurano Christof Metzger, curatore dell’Albertina di Vienna e autore di diverse pubblicazioni su Dürer (addirittura Metzger lo includerà nel catalogo ragionato di Dürer di prossima pubblicazione) e Giulia Bartrum, già curatrice dei disegni e delle stampe di area tedesca al British Museum. Secondo entrambi gli esperti, il disegno potrebbe essere uno studio preliminare eseguito attorno al 1503 per la Madonna degli animali, disegno conservato all’Albertina di Vienna: cambia la posizione del Bambino, ma la Vergine è pressoché identica (anche le pieghe della veste si dispongono più o meno allo stesso modo).

Per arrivare a questo risultato, il collezionista ha dovuto faticare, come riporta nei dettagli un articolo del Boston Globe: per mesi infatti ha fatto girare il disegno incontrando però diffuso scetticismo, fino al momento in cui, nel 2019, ha incontrato un antiquario statunitense, Clifford Schorer, tramite un libraio specializzato in volumi antichi, Brainerd Phillipson, che conosceva il proprietario del disegno. Schorer si era infatti recato da Phillipson per cercare un regalo per una sua amica, e nella libreria di Holliston, piccolo centro situato nei dintorni di Boston, è venuto a conoscenza dell’amico di Phillipson che aveva un disegno su cui aleggiava il sospetto che fosse di Dürer. Schorer riteneva che Phillipson si fosse sbagliato e che stesse parlando di un’incisione di Dürer (le stampe di Dürer hanno una buona diffusione, non sono pezzi unici e hanno un valore di gran lunga inferiore rispetto a quello dei disegni), ma accettò di visionare l’opera. Quando però Schorer si è recato a casa del collezionista, è stato colto da enorme sorpresa, e già al primo incontro aveva raggiunto un accordo col proprietario del disegno e con la moglie di quest’ultimo: un anticipo di centomila dollari per portare il disegno a Londra ed esporlo alla Agnews Gallery, galleria antiquaria di cui Schorer detiene una parte delle quote. L’antiquario lo ha fatto visionare da un’esperta di carte rinascimentali, che ha stabilito, per le caratteristiche fisiche e stilistiche del foglio, l’autenticità del disegno (il foglio è realizzato in fibra di lino e si ritiene sia stato prodotto nell’Italia settentrionale alla fine del Quattrocento), e un ulteriore studio ha rivelato in controluce la presenza di una piccola filigrana (un tridente e un anello) che compare in altri 235 disegni di Dürer. “Questa filigrana è documentata solo nei disegni di Albrecht Dürer”, ha commentato Metzger al Bsoton Globe. “Questa è stata per me una prova molto, molto importante che questo disegno è dell’epoca. È della mano di Dürer”. Non è invece d’accordo sull’attribuzione Fritz Koreny, già curatore dell’Albertina, che ritiene che l’opera non sia di Dürer, ma semmai del suo più importante allievo, Hans Baldung Grien (“è molto vicino a Dürer, è stato realizzato nella sua bottega”, ha detto Koreny: a farlo propendere per l’attribuzione a Baldung è il contorno che secondo lui è diverso rispetto a quello di Dürer). Stiamo comunque parlando di un’opera che, anche fosse di Baldung, avrebbe comunque un altissimo valore (per Metzger comunque non ci sono dubbi, dal momento che il disegno a suo avviso non sarebbe compatibile con lo stile dell’allievo).

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