“Ha dell’incredibile la storia raccontata da una coppia di genitori alle telecamere di Mediaset. Leonardo, un bambino di 4 anni affetto da osteogenesi imperfetta (patologia molto delicata che rende le ossa del piccolo fragilissime) è costretto da mesi a fare lezione dentro un container, perché l’istituto Gattamelata di Milano è in fase di ristrutturazione. Pur essendosi fatto male già tre volte a causa degli spazi angusti, il Comune di Milano si rifiuta di trovare una soluzione idonea, adducendo motivazioni ridicole” afferma Gianluca Comazzi, consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Molto grave – prosegue l’azzurro – che l’assessore Scavuzzo, contattata dai giornalisti, si sia rifiutata di giustificare la scelta, affidando la risposta a uno scarno sms del suo ufficio stampa. Che significa – continua – che lo spostamento del bambino potrebbe ‘creare un precedente’? Stiamo parlando di un infante che è già andato incontro alla frattura di femore e clavicola a causa degli spazi ristretti e della convivenza con ben 18 alunni. Mi auguro – conclude – che il sindaco Sala ascolti l’appello che gli hanno rivolto i genitori di Leonardo, del quale mi faccio io stesso promotore. È doveroso che il primo cittadino incontri al più presto la mamma e il papà del piccolo, affinché venga individuata quanto prima la soluzione più idonea.
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