Foibe, De Corato: vandalizzata targa memoria, la memoria storica non si cancella

Milano

“Il vile gesto effettuato da una o più persone che hanno imbrattato la targa in ricordo dei Martiri delle Foibe, nell’omonima piazza a Parabiago, non può essere ascritto al semplice vandalismo. Nella nostra società c’è ancora chi crede che quanto successo in Istria e Dalmazia sia stata una barbarie figlia della guerra e dei suoi strascichi, quindi contestualizzabile con il momento storico”, afferma l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, in merito alla targa in memoria dei Martiri delle Foibe vandalizzata a Parabiago. “Nel 2018 partecipai all’inaugurazione di questa piazza e, nel giro di 4 anni, questa è la seconda volta che la targa viene sfregiata. Ciò rende ancora più grave l’accaduto. Non è casuale che ciò avvenga a poche settimane dal 10 febbraio, data in cui ricordiamo i massacri delle foibe, durante i quali vennero buttati nelle insenature carsiche circa 10.000 italiani, e l’esodo giuliano-dalmata. Oggi voglio esprimere la mia vicinanza alla comunità degli esuli di quel genocidio e al Sindaco di Parabiago. Siamo davanti a uno scellerato atto politico che vuole infangare quella memoria storica, che, fortunatamente, non può essere cancellata con un po’ di vernice. L’impegno politico che ha portato al riconoscimento della mattanza di nostri cittadini uccisi dal Comunismo del maresciallo Tito non può essere messo in discussione. Mi auguro che simili episodi non si verifichino nuovamente, ancor più in vista del ‘Giorno del ricordo’ ”, conclude De Corato.

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