I contagi nella popolazione scolastica della Lombardia nell’ultima settimana sono aumentati del 9% circa (54.654 casi 10-16 gennaio rispetto ai 50.014 registrati nella settimana precedente), ma con un picco nelle fasce d’età più basse dove si registra un incremento anche dell’80%. Il dato emerge dal report settimanale che la Direzione Generale Welfare trasmette all’Ufficio Scolastico Regionale e alle ATS.
In particolare, nelle scuole dell’infanzia (3-5 anni), dai 3.729 casi registrati nella settimana 3-9 gennaio si passa a 6.824 casi rilevati dal 10 al 16 gennaio (+80% circa) Nei bambini ancora più piccoli (0-2 anni) si passa da 3.009 a 3.882 casi, mentre nella fascia 6-10 anni da 12.898 casi si raggiungono i 17.675 casi (+37%). Aumento molto più contenuto nella fascia 11-13 anni (da 9.623 casi a 9.894) fino ad arrivare a una diminuzione nei ragazzi tra i 14 e i 18 anni con i casi che scendono dai 20.692 del 3-9 gennaio ai 16.379 della settimana 10-16 gennaio.
Aumentano anche le classi in quarantena: al decremento osservato nelle settimane precedenti e connesso al periodo di chiusura scolastica per le vacanze natalizie segue un incremento generale che si evidenzia in tutti i cicli scolastici. Nel dettaglio, al 16 gennaio in Lombardia risultano, considerando tutti i cicli scolastici, 5.415 classi in quarantena, per 67.433 alunni coinvolti e 3.320 tra insegnanti e personale scolastico. Nell’Ats Milano (che comprende Milano e Lodi) sono 1838 le classi in quarantena, nel solo territorio milanese 1.743 le classi con 18.089 alunni e 1.104 operatori coinvolti.
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