Tra martedì e venerdì scorsi a Milano, i poliziotti della sezione antidroga della locale Squadra mobile hanno arrestato cinque spacciatori e sequestrato tre etti di cocaina, uno di hashish e 11mila euro in contanti. Lo ha riferito in una nota la questura del capoluogo lombardo, spiegando che lo scorso martedì sera, dopo averlo pedinato, gli agenti hanno fermato nei pressi di piazza Amati un 31enne pluripregiudicato macedone che aveva una dose da un grammo di coca nascosto nel calzino e nel portafoglio quasi tremila euro in contanti. Nella successiva perquisizione nella sua abitazione sono stati rinvenuti altri 50 grammi di “bamba” nascosti nell’armadio e un bilancino di precisione. Lo stesso giorno, a Trezzano sul Naviglio (Milano), a finire in manette è stato un 48enne pregiudicato italiano. Dopo averlo visto vendere circa 2 grammi di coca ad un automobilista, è stato bloccato: negli splip aveva nascosto altri 21 grammi della stessa sostanza e, nel portafoglio un’ulteriore dose pronta per essere venduta e un paio di grammi di hashish, oltre a 270 euro in contanti. Nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, invece, è stato arrestato un pusher tunisino già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia per precedenti reati legati allo spaccio e alla misura dell’avviso orale.
Fermato, dop averlo visto spacciare due palline di coca in zona via Farini, è stato trovato in possesso di altre otto dosi da mezzo grammo di cocaina ciascuna nascoste sotto la cintura dei pantaloni e 1.100 euro in contanti nel portafoglio. La perquisizione è stata così estesa alla sua abitazione dove, all’interno dell’armadietto del bagno, sono stati rinvenuti ulteriori 82 grammi di cocaina, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Giovedì sera, in zona Quarto Oggiaro, è stato arrestato un 46enne pregiudicato italiano sorpreso a spacciare nell’androne del palazzo dove vive in via Satta. Nel comodino della sua camera da letto aveva due sacchetti con 130 grammi di cocaina, un panetto di circa un etto di hashish, un foglio con la contabilità dello spaccio e un bilancino di precisione, mentre sul mobile della televisione, 10 dosi di cocaina già pronte e all’interno dell’armadio circa settemila euro in contanti. Poi, infine, nell’ambito di un mirato servizio in zona Darsena è stato sottoposto a controllo un 31enne pregiudicato marocchino destinatario di una misura restrittiva per rapina, per cui deve scontare la pena di 2 anni e 2 mesi. Prima di essere condotto in carcere, è stato trovato in possesso di un telefono cellulare e di un bancomat rubati ed è stato quindi denunciato anche per ricettazione.
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