A giorni inizierà il Festival di Sanremo, un turbillon di costi e una girandola di soldi che sembra un insulto alla povertà dilagante del momento. Il cosiddetto servizio pubblico ci sciorina una kermesse lussuosissima per farci scoprire canzoni spesso mediocri e cantanti di belle speranze. L’utilità? Tutta da dimostrare. La verità è che per ricordare l’icona Festival di Sanremo, si può ricorrere ad una manifestazione molto più sobria. Di seguito i dettagli per una valutazione.
Per il terzo anno consecutivo, come noto, sarà Amadeus a condurre Sanremo. Al suo fianco, in veste di co-conduttrici, ci saranno Ornella Muti, in occasione della prima serata, Lorena Cesarini nella seconda serata. A seguire nelle serate successive vedremo sul palco dell’Ariston Drusilla Foer, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli. E’ stato ipotizzato che proprio come nelle precedenti edizioni, le co-conduttrici dovrebbero guadagnare all’incirca 25.000-30.000 € a serata.
Cinque co-conduttrici per cinque serate all’insegna della musica, con la 72esima edizione del Festival di Sanremo che, ricordiamo, avrà luogo da martedì 1 febbraio a sabato 5 febbraio. Per quanto riguarda l’orario, invece, tutte e cinque le serate inizieranno alle ore 20:50 per poi concludersi dopo l’una di notte.
In attesa della prima serata della 72esima edizione del Festival di Sanremo, sono in molti a non vedere l’ora di ascoltare i brani che porteranno sul palco dell’Ariston i vari artisti. Sono 25 i cantanti in gara in occasione dell’edizione 2022 della nota kermesse canora.
Entrano nei dettagli si tratta di: Elisa, Dargen D’Amico, Gianni Morandi, Ditonellapiaga con Donatella Rettore, Noemi, Highsnob e Hu, Le Vibrazioni, Sangiovanni, Massimo Ranieri, La Rappresentante di Lista, Ana Mena, Emma, Achille Lauro, Michele Bravi, Iva Zanicchi, Rkomi, Fabrizio Moro, Mahmood e Blanco, Giusy Ferreri, Irama, Giovanni Truppi e Aka7even. Ad esibirsi anche i tre finalisti di Sanremo Giovani, ovvero il vincitore Yuman, ma anche Tananai e Matteo Romano.
Quanto guadagno gli artisti che calcano il palco dell’Ariston, ma soprattutto, quanto guadagna chi vince? Ebbene, in base alle informazioni disponibili in rete, sembra che per i cantanti Big in gara a Sanremo dovrebbe essere riconosciuto un indennizzo a titolo di rimborso spese per un importo pari a circa 48 mila euro.
Una delle voci di spesa più importante è l’ingaggio del conduttore: nel caso di Amadeus, se dovessero essere confermate le cifre dello scorso anno, parleremmo di un compenso tra i 500 e i 600mila euro.
Per quanto riguarda i costi possiamo far riferimento alla cifra del 2021: nell’ultimo anno si sono registrati risparmi del 5% rispetto all’edizione passata: la cifra dovrebbe essere diminuita da circa 18 milioni a 17,4 milioni. Il budget quest’anno potrebbe essere molto simile o leggermente inferiore.
Nel 2021 sono stati raccolti 38 milioni di euro, uno in più del 2020 quando non c’erano ancora restrizioni relative al Covid. C’è da dire che lo scorso anno si veniva da un’edizione record dal punto di vista degli ascolti che potrebbe aver invogliato gli investitori: nel 2021, invece, il numero dei telespettatori è sceso e di questo la Rai potrebbe risentirne a livello di incassi pubblicitari.
Infine l’altro vantaggio dal punto dei vista dei ricavi rispetto allo scorso anno è il ritorno del pubblico in sala all’Ariston. Ma quanto costano i biglietti per assistere dal vivo al Festival di Sanremo? Nelle prime quattro serate si va dai 100 euro della galleria ai 180 della platea. Per la finale si spendono 320 euro in galleria e 660 in platea. Per l’abbonamento di cinque giorni ci vogliono 672 euro in galleria e 1.290 in platea.