Lamorgese a Milano per narrare il “libro” di Sala, ma manderà 250 uomini per annullare ogni “percezione” di insicurezza

Milano

Il ministro Lamorgese a Milano, ieri e l’annuncio dei rinforzi “Sala ha detto che farà assunzioni, noi come forze di polizia abbiamo un organico che andrà ad aumentare nell’arco di pochi mesi fino a 255 uomini, 198 agenti di polizia di stato verranno assegnati a Milano. La metà arriveranno immediatamente”. e Pubblica Sicurezza. Per quanto riguarda la Guardia di Finanza “arriveranno 65 unità”,

Il presidente della Regione Fontana ribatte “Bene i 255 uomini delle forze di Polizia in più. Ma non è sufficiente. Per il presidio di Milano e della Città metropolitana utilizziamo anche le pattuglie dell’Esercito” E “Al ministro – aggiunge Fontana – spiegherò che, soprattutto per la sicurezza percepita, i militari sono un deterrente che produce effetti concreti. Le presenza delle ‘mimetiche’ infastidisce solo i delinquenti e una certa parte della sinistra radicale. Ma piace ed è gradita dai milanesi, dalle persone perbene”.

Perché l’insicurezza a Milano non è una “percezione” come dichiara Sala a cui si unisce il Ministro, ma un dato di fatto. Osserva infatti il Ministro “Gli uomini che verranno devono vedersi per strada, dobbiamo prestare attenzione anche all’insicurezza dei cittadini anche se non corrisponde ai dati sull’andamento della criminalità. La percezione è importante, il cittadino deve sentirsi sicuro. In questo momento si sono susseguiti vari eventi uno dopo l’altro che hanno creato la percezione di insicurezza. Si farà tutto il possibile affinché la situazione migliori, soprattutto in termini di percezione”. Dichiarazioni nel corso della conferenza stampa di ieri mattina dopo il vertice in Prefettura.

 “Abbiamo parlato dei fondi per il Pnrr e dell’esigenza di garantire tutte le tutele per far sì che le risorse non vadano nella mani della criminalità organizzata, che si adatta facilmente alle nuove situazioni. Credo faremo tutto il possibile perché ciò non avvenga con un’opera di monitoraggio. Una maggiore attenzione verrà mostrata su questi aspetti”…. Uno sguardo ai fatti di Capodanno per smontare qualsiasi legame con l’immigrazione, tesi sostenuta da Sala e tutti i “compagni “Se guardiamo i fatti di Capodanno dove abbiamo avuto denunce e fatti gravi di violenza nei confronti di ragazze, abbiamo esaminato l’escalation di violenza e la tecnica utilizzata: coloro che hanno usato violenza, sono ragazzi, cittadini di seconda generazione, italiani anche di nascita quindi non unirei il discorso immigrazione con le violenze che purtroppo avvengono anche da parte dei cittadini italiani”.

E la loro narrazione sembra provenire dallo stesso libro stampato e addomesticato per i milanesi che dovrebbero bere tutto.

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