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Giorno del Ricordo: dalla Regione iniziative in memoria dell’esodo giuliano dalmata istriano

Lombardia

Si celebra oggi, mercoledì 10 febbraio, il ‘Giorno del Ricordo’ in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle tormentate vicende del confine orientale.

L’assessore regionale alla Sicurezza, Polizia locale e Immigrazione, Riccardo De Corato, rappresenterà Regione Lombardia, unitamente al Gonfalone regionale, alla celebrazione del Comune di Milano in piazza della Repubblica presso il monumento in ricordo dei martiri delle Foibe.

A seguire, dalle 10.45, l’assessore De Corato parteciperà, nell’Aula consiliare di Palazzo Pirelli, alla premiazione del concorso destinato alle scuole lombarde in ricordo del martirio giuliano-dalmata-istriano.

Saranno presenti le scuole: Liceo ‘Primo Levi’ di San Donato Milanese (MI), Istituti ‘Dell’Acqua’ ‘Bernocchi’ di Legnano (MI), Istituto comprensivo di Somaglia (LO), Istituto comprensivo di Vergiate (VA) e Liceo Artistico Manzù di Bergamo.

L’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli, ricorda che “già nel 2008, Regione Lombardia ha previsto con legge regionale, la promozione e il sostegno di attività finalizzate a diffondere e a valorizzare ‘il patrimonio storico, culturale e politico della memoria del martirio e dell’esodo giuliano-dalmata-istriano'”.

Grazie a questo provvedimento Regione Lombardia ha organizzato varie iniziative.

In questa prospettiva, mercoledì 16 febbraio all’auditorium ‘Testori’ di Palazzo Lombardia, a partire dalle 17,30, si svolgerà un convegno sulle vicende del confine orientale. A seguire ci saranno le premiazioni del concorso nazionale ’10 febbraio per amor di patria!’.

Iniziative frutto della collaborazione tra Regione Lombardia, Ministero dell’Istruzione e rappresentanti delle associazioni degli esuli Istriani, Fiumani e Dalmati.

“Una giornata importante – conclude l’assessore – in cui ricorderemo la violazione dei principi di libertà, il rispetto dei diritti umani e l’autodeterminazione dei popoli proclamati dalla Carta dell’ONU e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”.

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