Giro d’affari ancora “ben lontano” dai livelli pre-Covid per i pubblici esercizi di Milano come ristoranti, bar, locali e catering. Lo denuncia in una nota l’Epam (Confcommercio Milano) che oggi ha ricorfermato Lino Stoppani presidente e ha nominato Fabio Acampora vicepresidente vicario. “Siamo al -50% dai livelli pre-Covid”, ha detto Stoppani. A pesare diversi fattori: “La scarsità di turisti, l’eccessivo smart working che danneggia il pranzo fuori casa, gli eventi decisamente ancora sotto ritmo con ricadute negative per il catering, il rinvio di manifestazioni fieristiche”. Dopo l’effetto Omicron “il calo dei contagi – ha aggiunto Stoppani – ci consente di guardare con più ottimismo ai prossimi mesi, ma dobbiamo recuperare per Milano e i nostri territori una piena attrattività con il ritorno dei turisti e la crescita degli eventi. In una lunga prospettiva molto importanti saranno le Olimpiadi Milano Cortina 2026 con la potenzialità di 2 milioni di visitatori e un indotto di quasi 3 miliardi di euro per Milano e la Lombardia”. Ad aggiungere incertezza è il caro energia, con rincari stimati in 120 milioni di euro complessivi: “E’ necessario intervenire per sostenere le nostre attività, fondamentali per la città e il turismo”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845