“Quest’estate siamo rimasti tutti colpiti dal terribile incendio che ha divorato la Torre dei Moro, il grattacielo di via Antonini a Milano andato a fuoco il 29 agosto scorso, con una dinamica che ricordava la tragedia della Grenfell Tower in cui persero la vita 72 persone, tra cui due nostri connazionali. Per fortuna, nel disastro di via Antonini non ci sono stati morti, ma settanta famiglie hanno perso l’abitazione che per la maggior parte di loro rappresentava la prima casa. Oggi, per una lacuna normativa, queste famiglie si trovano nella situazione paradossale di dover pagare l’IMU seconda casa su tale abitazione, in quanto non possono soddisfare il requisito del domicilio, essendo l’immobile completamente inagibile. Per cercare di porre rimedio a questa assurdità kafkiana, Italia Viva ha presentato un emendamento a mia prima firma al DL Milleproroghe, volto a rinviare il pagamento dell’imposta per quelle famiglie fino alla fine di quest’anno. Ciò al fine di avere il tempo per elaborare una soluzione legislativa che corregga un’incongruenza della norma, evitando così una tale assurdità anche per il futuro”. Lo dichiara la deputata di Italia Viva Lisa Noja, consigliera comunale di Milano, che aggiunge: “Speriamo davvero che la nostra proposta emendativa venga accolta e riceva parere favorevole dal Governo, in modo da dare una risposta a settanta famiglie milanesi già molto provate dal disastro che le ha colpite”.
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