Buenos Aires, Municipio 3 vuole pilomat per pedonalizzazioni. Forza Italia “Altre sono le Priorità”

Milano

Installazione di pilomat in corrispondenza degli incroci di corso Buenos Aires per rendere l’asse ‘periodicamente’ pedonale. È uno degli interventi deliberati che la Giunta del Municipio 3, guidata dalla presidente Pd Caterina Antola, ha inserito nel piano triennale 2023-2025, approvato lo scorso 24 febbraio. L’intervento mira all’inserimento “di barriere temporaneamente attivabili (es. pilomat) lungo corso Buenos Aires, in corrispondenza degli incroci, per permettere la pedonalizzazione in sicurezza dell’asse periodicamente”. La delibera della giunta municipale stabilisce inoltre che l’intervento dovrà “definirsi in compartecipazione con il Municipio”. Altri interventi previsti dalla delibera riguardano, a esempio, via Pacini dove si chiede “la riqualificazione definitiva dell’intero parterre alberato, includendo le parti oggetto di sistemazione temporanea e quelle non ancora interessate dagli interventi” e piazza Ferravilla dove si intende procedere con “la riqualificazione finalizzata alla riorganizzazione e razionalizzazione dello spazio pubblico, con peculiare attenzione all’uso pubblico degli spazi dedicati all’uso pedonale nonché alle aree permeabili e a verde”.

Forza Italia osserva – “S’investano i soldi della collettività in interventi prioritari e non in iniziative utili solo a far propaganda: prima di posizionare dei pilomat agli incroci di corso Buenos Aires sarebbe bene che l’amministrazione del Municipio 3 chieda la messa in sicurezza dell’incrocio di via Palestrina con via Andrea Doria dove, da anni, i residenti chiedono un intervento risolutivo per impedire una svolta vietata che tutte le macchine fanno per evitare un percorso più lungo per raggiungere piazzale Loreto ed evitare il traffico di corso Buenos Aires, ancora più intasato dopo la ‘brillante’ realizzazione della corsia ciclabile”. Lo dichiara Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. “Un altro intervento viabilistico da realizzare velocemente sarebbe la rimozione del pavè di via Venini, – prosegue De Chirico – che delimita il confine tra i Municipi 2 e 3, richiesto da anni con diverse raccolte firme promosse da cittadini e commercianti”. Luigi Morandi, consigliere azzurro del Municipio 3, spiega che “in fase di approvazione del Piano Triennale delle Opere abbiamo manifestato perplessità su una spesa che a nostro avviso sarebbe inutile anche sotto l’aspetto antiterroristico. Le priorità sono altre, ma evidentemente si vogliono mettere le basi per la pedonalizzazione del corso commerciale più lungo d’Europa”.

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