II piano auto di Sala ha creato 300mila vetture in divieto di sosta al giorno

Milano

Gli automobilisti a Milano sono furenti. La mancanza di parcheggi è esasperante. Il piano verde del “futuro” di Sala per una città senza auto è lontano anni luce dalle esigenze quotidiane dei milanesi e il parcheggio selvaggio diventa una necessità.

Dopo giri infiniti a destra e a manca, i conducenti delle vetture private si trovano costretti a lasciare il mezzo un po’ dove capita, sperando nella buona sorte. I conti sono presto fatti. «A Milano nelle 24 ore ci sono oltre 300mila macchine parcheggiate in divieto di sosta». A fare il calcolo è Daniele Vincini, sindacalista del Sulpm di Milano in un’intervista a Libero. «E’ un problema che riguarda la città ormai da parecchi anni», spiega Vincini, «quotidianamente sono centinaia di migliaia di automobilisti a parcheggiare dove non potrebbero. II motivo è semplicemente che non sanno dove posizionare l’automobile per la carenza di posti».

La soluzione sarebbe semplice. Realizzare i famosi parcheggi sotterranei che durante le campagne elettorali vengono omaggiati e sono sulla bocca di tutti. Poi, di colpo, spariscono e finiscono fuori dai riflettori, mentre gli automobilisti quotidianamente faticano a trovare un ritaglio di spazio tra la rete di strade affaticate dal traffico. «Da tempo si parla dei parcheggi sotterranei in Darsena, per esempio», continua Vincini, «dove durante il fine settimana sui Navigli siamo costretti a effettuare diversi interventi per automobili parcheggiate impropriamente. E invece non se n’e fatto più nulla». Se ci sono oltre 300rnila auto parcheggiate “illecitamente” in un giorno, quelle che vengono in realtà rimosse sono molte di meno. «Dovremmo essere in 20mila vigili in tutta la città per poter intervenire dappertutto», spiega ancoraV incini,«invece cerchiamo di applicare il codice della strada non rigidamente, ma in modo “meneghino”, più flessibilmente»”.

E Gianluca Boario (Lega) commenta “Il Comune non contento di togliere centinaia di posti auto dal parterre di via Pacini per creare una grossa vasca per gatti continua ad accanirsi coi residenti possessori di auto. Aggiungo: dovrebbero pensare a recuperare i posti tolti realizzando sosta a lisca di pesce nelle vie attorno a Pacini. Basta accanirsi sugli automobilisti, bisogna pensare invece di moltiplicare i posti a lisca di pesce e realizzare un parcheggio costruito in verticale in Monte Titano per chi viene da fuori Milano.

E così può capitare quello che riferisce il quotidiano: “In via Desiderio, zona Lambrate, ieri sono state rimosse in un colpo dodici automobili parcheggiate in divieto di sosta e venti sono state multate. I vigili sono usciti in strada dopo che un cittadino aveva segnalato una delle vetture posizionate illecitamente. Ma quando sono arrivati sul posto per controllare la situazione, dopo una prima rimozione, hanno deciso di rimuoverne dodici, una parcheggiata di seguito all’altra…Questo è solo un episodio. Ma purtroppo, di automobilisti costretti a parcheggiare dove non si può, ce ne sono diverse centinaia di migliaia ogni giorno su tutto il territorio di Milano. La colpa è da imputare alla carenza di posti per le auto.”

1 thought on “II piano auto di Sala ha creato 300mila vetture in divieto di sosta al giorno

  1. Con i tempi che ci sono in Italia anche se volessero ci metterebbero anni a costruire parcheggi interrati ora che si mettono d’accordo sulle mazzette etc. Chissà magari silos esterni gratuiti con edera tipo bosco verticale sarebbe una soluzione piu veloce e dedicata per ogni quartiere.

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