Era stato uno schiaffo insopportabile la condanna di Mario Mantovani in primo grado, ma ieri la Corte d’Appello di Milano, lo ha assolto con formula piena rincuorando chi ha creduto nella sua correttezza. Dichiara a Il Giorno «Sette anni sono molto lunghi, però sono convinto che alla fine alla cattiva giustizia si è contrapposta la buona di oggi».
E il quotidiano descrive “… La Corte d’Appello di Milano lo ha assolto da tutte le accuse, dopo una condanna in primo grado a 5 anni e mezzo e dopo che era finito in carcere nell’ottobre del 2015 per corruzione, concussione e turbativa d’asta nell’inchiesta del pm Giovanni Polizzi. «Onore alla Corte d’appello di Milano che ha cercato la verità – ha aggiunto – Sono stato assolto con formula piena e sono soddisfatto che sia stata accertata la verità».
A ripensare alle paginate, ai titoloni della stampa faziosa, vengono i brividi per l’accanimento, le falsità. Mantovani è stato il numero due del Pirellone, assessore alla Sanità e due volte sindaco di Arconate. Sette anni di attesa per avere giustizia sono veramente troppi.
La Corte d’appello di Milano ha confermato l’assoluzione per il ministro del Turismo ed esponente della Lega Massimo Garavaglia, assolto “per non aver commesso il fatto” nel luglio 2019 in primo grado dall’accusa di turbativa d’asta su una gara per il servizio di trasporto di persone dializzate del 2014, quando era assessore lombardo all’Economia.