La banca americana contribuisce al progetto di raccolta fondi “Adotta una Statua” a tutela del patrimonio artistico della città, riportando al suo pieno splendore una straordinaria scultura del Cinquecento
Citi ha aderito al progetto “Adotta una statua”,per finanziare i lavori di restauro della Cattedrale e sostenere la conservazione e la valorizzazione di alcune statue che per ragioni conservative sono state rimosse dal Duomo e depositate presso il Cantiere Marmisti, il laboratorio alle porte della città dove nascono le nuove sculture e trovano ricovero quelle più fragili. Il sostegno della banca americana è stato dedicato alla statua raffigurante la “Santa con libro” che, grazie ad un attento intervento di pulitura, è tornata al suo antico splendore. L’opera completamente restaurata ha raggiunto la sua nuova collocazione presso l’ingresso del palazzo in Piazzetta Bossi, sede di Citi. Realizzata in marmo di Candoglia, la statua risale alla seconda metà del XVI secolo e rappresenta una “Donna con libro”, probabilmente un testo sacro, elemento che ha portato a identificare la statua come “Santa”. È una figura elegante e delicata con i capelli semi raccolti in una ricercata acconciatura e una veste di pizzo ricamato, eseguita sulla base di un modello ad opera di Francesco Brambilla, scultore che lavorò per la Veneranda Fabbrica del Duomo dal 1572 al 1585. L’opera, oggi sostituita sul Monumento da una copia, era originariamente collocata sulla facciata esterna dell’Abside, la parte più antica del Duomo da cui prese avvio la sua costruzione nella seconda metà del Trecento. La partecipazione di Citi a questo importante progetto di cura e valorizzazione del patrimonio artistico della Città rafforza ulteriormente il legame della banca con il territorio lombardo dove è presente dal 1925, oltre a celebrare con un omaggio all’arte e alla bellezza l’inaugurazione dei nuovi uffici dopo oltre due anni di lavori.
IL PROGETTO ADOTTA UNA STATUA
“Adotta una Statua” è l’iniziativa di raccolta fondi ideata e promossa dalla Veneranda Fabbrica anche grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Milano. L’obiettivo chiave è il recupero di questi pezzi storici, dandoli in adozione ad aziende e privati in temporaneo prestito, a fronte di un contributo finalizzato ai restauri della Cattedrale.
LA STATUA: SANTA CON LIBRO
marmo di Candoglia cm 148 x 55 – seconda metà del XVI secolo
Questa statua denominata anche “Donna con libro” è stata eseguita basandosi su di un modello opera di Francesco Brambilla, scultore che lavorò per la Veneranda Fabbrica del Duomo dal 1572 al 1585. Il fatto che la Santa regga un tomo in mano è un elemento piuttosto comune nelle rappresentazioni cristiane, chiaro riferimento alla fedeltà verso le Sacre Scritture: per questa ragione, nonostante l’uso di varie denominazioni, si propende maggiormente verso un’identificazione della statua come “Santa”. La figura è elegante, il busto presenta una lieve torsione; ciò che più colpisce è il panneggio della veste, magistralmente reso dallo scultore, così come i lunghi capelli semi raccolti e poi lungo le spalle, il volto è incorniciato da una ricercata acconciatura. La pietra si fa così inaspettatamente leggera, lieve pizzo ricamato, grazie alla mano dell’artista. L’opera, oggi sostituita sul Monumento da una copia, era originariamente collocata nella zona dell’Abside, che è anche la parte più antica del Duomo, quella da cui prese avvio la costruzione del Monumento nella seconda metà del Trecento. Ognuna delle statue esterne al Duomo è posta su di una mensola, utilizzata nell’architettura gotica quale elemento di appoggio per le molteplici opere che arricchiscono i muri perimetrali dell’edificio. Su base rotonda, le mensole dei fianchi e che ornano il transetto sono decorate con elementi floreali che danno un’impressione visiva di leggerezza.
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