E’ giusto sapere e valutare: arriva “E-VAI” car sharing con già 112 postazioni attive per una felicità inebriante del Comune. L’annuncio è trionfale, una conquista memorabile con lati positivi tutti da verificare.
Una nuovo servizio di mobilità condivisa, a basso impatto ambientale, con una flotta completamente elettrica, una capillare rete di postazioni dedicate nella città di Milano e collegato con i più importanti centri della Lombardia: è il car sharing sostenibile di E-VAI. Il servizio, gestito dalla società del Gruppo FNM e attivo dal 3 marzo, è stato presentato oggi a Milano durante una conferenza stampa a cui hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, l’assessora alla mobilità del Comune di Milano Arianna Censi, il presidente di FNM Andrea Gibelli e l’amministratore delegato di E-VAI Giovanni Martino. Il servizio “Il car sharing fuori dal Comune” – E-vai si si è aggiudicato il bando del Comune di Milano per realizzare il servizio di car sharing station based – ribattezzato “il car sharing fuori dal comune” – fino alla fine del 2023. Questo modello prevede che le automobili elettriche siano prelevate e riconsegnate presso stalli prestabiliti, chiamati E-VAI Point, situati in luoghi strategici della città (stazioni ferroviarie, università, ospedali, metropolitane, etc) con una copertura capillare di tutti i quartieri (totale di 112 postazioni, qui la mappa completa navigabile).
È possibile riconsegnare l’auto presso lo stallo dove è iniziato il noleggio o raggiungere gli E-VAI point collocati presso le stazioni ferroviarie di Milano Cadorna, Milano Centrale, Milano Garibaldi e Milano Rogoredo e gli aeroporti di Milano Linate, Milano Malpensa e Orio al Serio. “Il servizio di car sharing offerto dal Gruppo FNM dà al cittadino la possibilità di costruire in anticipo un viaggio personalizzato, che tenga conto delle proprie esigenze e dell’offerta di intermodalità, per spostarsi liberamente su tutto il territorio urbano ma anche al di fuori, nel modo più sostenibile possibile” – commenta Andrea Gibelli, presidente del Gruppo FNM-. Per usufruire del servizio, i cittadini, dopo essersi registrati attraverso il sito www.e-vai.com o l’app mobile, possono richiedere l’auto prenotando tramite la stessa app, il sito web o il numero verde 800.77.44.55. Il costo del servizio parte da una tariffa di 0,12 € al minuto con un noleggio minimo di due ore. La tariffa giornaliera è di 29,00 € al giorno + 0,19 € al chilometro (i primi 30 chilometri sono inclusi). Le tariffe sono inclusive dei costi dell’energia elettrica. Fino al 31 maggio è valida la promozione che elimina il costo di iscrizione di 19,90 € e include 3 ore di noleggio gratuito. Le auto di E-VAI hanno un’autonomia media che raggiunge i 300 chilometri e possono viaggiare in tutti i paesi dell’Unione europea e in Svizzera. Il car sharing di E-VAI è un servizio a basso impatto ambientale grazie alla sua flotta di automobili completamente elettriche, senza emissione di CO2. In virtù di questa caratteristica, le vetture possono circolare liberamente all’interno dell’area C e possono essere parcheggiate gratuitamente sia sulle strisce blu sia sulle strisce gialle grazie a un accordo con il Comune di Milano. Si tratta di un servizio particolarmente flessibile per rispondere alle esigenze delle persone. Se si ha la necessità di prenotare con anticipo, anche di giorni, una vettura per un proprio impegno, è possibile chiamare il call center e garantirsi l’auto nel giorno e nella postazione desiderata. È inoltre possibile utilizzare un’auto parcheggiata in uno stallo senza averla prenotata in anticipo, verificandone l’effettiva disponibilità con gli operatori E-VAI del numero verde, attivo 24h/24h.
Il car sharing, se non con la presenza delle loro auto in ogni strada della città, come lo sono le auto private, ha un’utilità limitata e non risolve nulla. Può essere utile solo nelle tratte areoporti – centro città – stazioni ferroviarie – fiera Rho – fiera Milano –
Troppi i vincoli e le limitazioni. Mai mi impelegherei in una intrapresa di car sharing. MAI!