Con tanti pensieri, con la guerra in atto, con la frenesia di far vedere un’operosità più di facciata che reale, un cantiere per una pavimentazione della strada di cento forse centocinquanta metri, rimane inattivo per sette mesi con tutti i disagi conseguenti. Si tratto di via Forze Armate per un pezzo di strada compreso tra i numeri civici 318 e 328, nel quartiere Baggio. Riasfaltare cento metri di strada, peraltro senza buche miracolosamente, appare un’opera complicatissima e, successivamente, chissà quando, forse, si scoprirà la scarsa qualità del bitume, come purtroppo è successo altre volte. Sicuramente a disegnare piste ciclabili e piazze a pois l’amministrazione è stata molto più veloce. Spiega Giani (Lega) a Libero «Si tratta di lavori di semplice ripavimentazione della carreggiata, non ci sono né scavi né buchi, per cui non si capisce perché i lavori vadano avanti da così tanto tempo, tra stop e riprese. Ci sono mezzi da lavoro e le solite, inevitabili cesate che delimitano le area di cantiere. Non solo restringendo la carreggiata, ma anche rendendo impossibile tanto la sosta quanto la fermata delle auto. E ha causato la soppressione di una fermata del bus della linea 67. Questo sta creando disagi e perdite economiche gravi a diversi negozi che si trovano proprio in quel tratto di via Forze Armate, perché i clienti, non riuscendo a lasciare l’auto nei pressi dei negozi, non si fermano e vanno altrove.”