L’aiutino chiesto al Governo nell’impossibilità di chiudere il bilancio, è arrivato e nella misura che rende soddisfatto Sala. Ai cittadini interessa per la soluzione del problema, ma non ha molte speranze che la gestione futura sia equa e attenta alle fasce più deboli.
“Sono molto soddisfatto, era una mia battaglia, ma la questione non è vincere o no le battaglie, è portare un contributo alla città”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano un commento sul decreto aiuti approvato dal Governo che permette al Comune di chiudere il bilancio di previsione. “Mancano ancora fondi (circa 55 milioni, ndr), ma credo che a questo punto con un po’ di efficienza possiamo anche cavarcela e poi vedremo quello che succederà: dobbiamo abituarci a vivere quasi ‘giorno per giorno’ con i conti” ha aggiunto, ricordando che “è possibile che da qui a fine anno arrivino anche altri ristori”. “Intanto – ha detto ancora – portiamo a casa questo, che ci permette di chiudere il bilancio entro il 31 maggio”.
Sull’efficienza di questa Giunta ci sarebbe molto da dire, sul contributo che vuol dare alla città si spera non contempli altre piste ciclabili e piazze tattiche, ma ripensi a quei tagli operati che precludono i ricoveri agli anziani bisognosi.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano