Il Ministro Gelmini fa il punto. “Pnrr sì a correttivi Tra poco in CdM testo sull’Autonomia”

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Sul Pnrr “siamo disponibili a correttivi, ma riteniamo che in Europa si debba avere dell’Italia l’immagine di un Paese capace di mantenere gli impegni. Quindi lavoreremo, come già stavamo facendo alacremente con Comuni, Province e Regioni non solo per progetti legati al Pnrr ma anche per correre sul tema delle riforme”: lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, ad un incontro di Assolombarda, dopo la richiesta di correttivi arrivata dall’associazione. Gelmini ha sottolineato che “nel complesso si va avanti. Non si interrompe un percorso che serve al Paese e per essere credibili in Europa”. “Il governo nell’ultimo decreto si è fatto carico delle esigenze delle imprese per quanto riguarda il caro delle materie prime. Abbiamo istituito un fondo per consentire la revisione dei contratti laddove ci siano un costo delle materie prime superiore al 20% e il 90% di questo aumento ricadrà sullo stato, solo il 10% sulle imprese. È un modo per non interrompere i lavori e la messa a terra delle grandi infrastrutture e delle grandi opere legge al Pnrr”, ha concluso.

“Io penso che entro poche settimane, prima dell’inizio dell’estate, si possa portare il testo in Consiglio dei Ministri”. Così il ministro agli Affari Regionali Mariastella Gelmini a margine dell’incontro con il presidente di Assolombarda Alessandro Spada e gli imprenditori in merito alla legge per l’autonomia differenziata. “Noi stiamo lavorando a una legge quadro che garantisca i livelli essenziali di prestazione a tutto il Paese, ma che al tempo stesso completi quel percorso di autonomia differenziata che è voluto non solo da Lombardia e Veneto attraverso i referendum ma anche da altre Regioni – ha proseguito Gelmini – Penso all’Emilia Romagna che ha scelto la strada legislativa e penso all’interesse per questo concetto di autonomia differenziata da parte della Regione Toscana che non è sicuramente una regione di centrodestra”. “Quindi trovo che sia positivo il dinamismo delle regioni. La pandemia ci ha dimostrato che quando lo Stato torna a fare lo Stato anche un piano di vaccinazioni tra i più importanti della storia può essere realizzato. Questo spirito di leale collaborazione non solo lo dobbiamo mantenere, ma lo dobbiamo rafforzare. Io interpreto l’autonomia differenziata come un modo per efficientare la macchina della Pubblica Amministrazione e per essere più trasparenti sui costi dei servizi e per risparmiare. Siamo veramente all’ultimo miglio” ha concluso il ministro. 

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