Un progetto di legge bipartisan sottoscritto da tutti i componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia punta al riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità. La proposta di legge regionale, intitolata “Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità”, verrà presentata domani al Pirellone e ha l’obiettivo di mettere a disposizione tutte le risorse presenti nel sistema di welfare al servizio dei progetti e dei desideri delle persone con disabilità. In questo modo il provvedimento intende avviare un processo di evoluzione e di riforma del modello attuale di welfare sociale per la disabilità che invece si basa ancora sull’offerta di servizi e prestazioni. Con la novità dell’attivazione dei Centri per la vita indipendente, ovvero strutture sociali e professionali di supporto ai percorsi di progettazione personale e alla loro implementazione. Un “luogo di progettazione tranquillo” a cui le persone con disabilità potranno rivolgersi nel momento in cui emergono quelle necessità di cambiamento esistenziale che richiedono la definizione o ridefinizione del proprio “progetto individuale di vita indipendente”. Alla presentazione interverranno il Presidente del Consiglio Alessandro Fermi, i Vice Presidenti Francesca Brianza e Carlo Borghetti, i Consiglieri segretari Giovanni Malanchini e Dario Violi, l’Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità Alessandra Locatelli e il Presidente della Lega per i diritti delle persone con disabilità LEDHA Alessandro Manfredi.
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