Un giornalista dissidente russo, Pavel Broska Semchuk, si è rifugiato in provincia di Brescia e chiede asilo politico. Secondo quanto riportato dall’edizione locale del Corriere della sera l’uomo durante la pandemia sarebbe stato sequestrato dai servizi segreti russi per un articolo su un carico di mascherine che dalla Crimea sarebbe dovuto arrivare in Italia. Operazione che, secondo il giornalista, era invece un piano di intelligence contro l’unità della Nato. Assistito dalle camere penali di diritto europeo e internazionale, Pavel Broska Semchuk vuole creare un quotidiano per gli esuli russi nel mondo. “Chiedo alle autorità italiane asilo politico per me, mia moglie e mia figlia che sono ancora in Russia” ha detto il giornalista. (ANSA).
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845